CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] corte gonzaghesca, in particolare, ebbe contatti nel 1669 (Arch. diStatodi Mantova, Fondo Gonzaga, b. 1176, cit. in Marani-Perina presso il palazzo della Ragione. Il C. lavorò anche in palazzo Canossa dove affrescò la volta di una sala; tale opera ...
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CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] "fu pagato a ragionedi ducati 12 al mese per tutti i lavori che avea fatto sull'antica porcellana di Capodimonte, e così deludente a Carlo III di Spagna (ibid., pp. 310-312, 380); lo "Statodi caccia" inviato alla corte di Vienna nel 1783 (ibid ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] o niente": forse la ragionedi questo rallentamento nell'attività è da ricercarsi nella famosa pigrizia di cui lo accusava l'amico Marco, pp. 77 ss.).
Era stato uno degli uomini più in vista alla corte di Vienna. Aveva mantenuto stretti rapporti con ...
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GIOVANNI di Giovannello di Paulello
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore nativo di Narni, presso Terni, e attivo in ambito locale nel primo quarto del XV [...] che per questa ragione vengono definiti "arcaicizzanti". Nell'opera cesana di G., Cicinelli interno dell'équipe attiva nella chiesa (Ranucci).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Terni, Archivio notarile di Narni, prot. 11, cc. 255v, 271v; prot. 12, cc ...
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INNOCENZI, Angiolo
Raffaella Catini
Nacque a Fano il 25 ott. 1810 da Giuseppe, mastro muratore, e da Caterina Savelli.
L'incertezza sulla forma del nome (Arcangelo o Angiolo Innocenti o Innocenzi) trae [...] posteriormente a esso. L'edificio ideato dall'I. e da Morolli sarebbe stato posto parallelamente rispetto al palazzo della Ragione; e una nuova strada, di larghezza piuttosto ridotta e col medesimo orientamento, avrebbe separato come una sorta ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] del G. il cenotafio di Lucrezia Dondi dell'Orologio (1661-62: Padova, palazzo della Ragione) per il quale con quella del cugino omonimo, figlio di Matteo (Cessi, 1986).
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Como, Notarile, Notaio Anselmo Lurago, cartt ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio diStatodi Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] stati mandati a studiare le opere conservate nei musei di Arezzo, di Pesaro, di Loreto e di altre città, oltre che di maioliche artistiche di Deruta, che ne guidò la gestione senza miglior successo.
Ripresa l'autonomia di gestione e diragione nel ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] 1514, e un "panegirico per la morte di Bartolomeo d'Alviano", che era stato scritto a Venezia nel 1515.
Il C. dell'arte (1648), a cura di D. von Hadeln, I, Berlin 1914, p. 91; F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragionedi ogni poesia, VII, Milano 1752, ...
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CASANOVA, Agostino da
Giovanna Terminiello Rotondi
Le poche notizie biografiche su questo pittore ligure, attivo nella Riviera di Ponente nella prima metà del sec. XVI, si ricavano da quanto egli stesso [...] spontaneità di espressione raggiunta e per aver saputo cogliere "dal vero, con sagace prontezza, una ragionedi vita e di poesia" contemporanea al polittico di Valloria e che l'anno sia stato apposto più tardi, in occasione di un restauro effettuato ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] diStatodi papa Benedetto XIV, di insabbiare la vicenda e di proteggere il G., per il quale si rivendicava il diritto di 1996, p. 24; O. Rossi Pinelli, Il secolo della ragione e della rivoluzione. La cultura visiva nel Settecento europeo, Torino 2000 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...