DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] quasi in uno statodi morbida sensibilità. Tutto di W. George (1928), che valuta positivamente anche la sua produzione recente: "... Il mistero si trasforma, prende un aspetto nuovo e sembra chiarirsi. Lascia forse il campo libero alla fredda ragione ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] 'Argenville, il quale secondo Onofrio Giannone sarebbe stato tenuto al corrente delle cose di Napoli da un tal Francia, fino a testimoniale della sua opera; ed è per tal ragione che merita credito l'osservazione di Previtali (1964, pp. 67 s.) secondo ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] la fondamentale distanza dal Mantegna. Molti di questi disegni sono stati espunti solo recentemente, e a fatica, quella strada. Non si nega certo qualche ragione alla tesi più ardita di una preminente influenza belliniana su Antonello (Coletti ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di L.M. Lombardi Satriani - L. Bindi (2003); Le ragioni dei topi. Storie di animali, a cura di G. De Donato, introd. di F. Cassano, postfaz. di dalla Fondazione C. Levi presso l'Archivio centrale dello Stato, v. M. Martelli, L'archivio C. L., ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] strettamente legata a quella del maestro, da non essere stata riconosciuta per molto tempo dalla critica, che pure ne di stile, che si verifica nel volger di un solo anno, offre qualche ragione plausibile all'ipotesi di un suo viaggio a Roma, di ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Mafai. E l'incontro con Cagli, nipote di M. Bontempelli che, dopo essere stato il teorico del "realismo magico", ora proponeva un Anni Venti/Ottanta (catal.), Roma 1983; Id., Catalogo ragionato generale dei dipinti di R. G., I-IV, Milano 1983-89; G. ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] nei rapporti con il partito sarebbe stato L. Arpinati.
Benché giovanissimo, prese di colori tenui, mentre di solito usava solo colori sfrenati, neri profondi, all'interno di visioni sempre a metà tra l'onirico e il caricaturale come nel Ragioniere ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] XI in occasione dell'entrata dello Stuart negli Stati pontifici, soffuso di sottile ironia. L'anno 1717 è segnato a Dipinti di Maestri dei secc. XVI-XVIII, catal., a cura di C. Volpe, Finale Emilia 1982, pp. 33-39;F. Petrucci, La "ragione trionfante ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] Tolentino, Rocco, Carlo e Sebastiano di Isola di Fondra, firmata e datata 1636 (la data è stata erroneamente letta 1656 dal Pinetti, sfere di attività sembrano avvicinarsi in un comune assunto naturalistico, che nella pittura sacra ebbe ragioni ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] è tentato di inserire l'edificio nel tessuto edilizio cittadino ... Tenuto conto delle condizioni economiche è stata preferita la facciata denominazione che con ragione gli attribuì Pozzetto (1966), ricopri inoltre incarichi pubblici di rilievo sia ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...