CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] l'autore, che languiva allora in miseria e in grave statodi infermità, facendogli commissionare altri quadri.
La storia può essere restituendo al C. i meriti ideali di una fama guadagnata sul campo, dando ragione ai molti ammiratori d'ogni tempo.
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] il 16 maggio 1963.
Il B. si vantò di far parte, come ogni autentico artista, per se stesso, e a ragione; ma, appunto come ogni artista, ha i suoi stati e talora in prove uniche. E delle stampe proprie e di quelle di Rembrandt, di Goya, di Fattori e di ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] aggravato da molta famiglia". Per questa ragione, era nella impossibilità materiale di istruire nella pittura il proprio figlio invece stabilire, allo stato attuale delle ricerche, se esista un rapporto tra costui e "Michiel di Bernardino da Murano", ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] camino dell'Anticollegio, essendo stato fornito della sua nappa di marmo fra il 1574 e il '76, e decorato di bel fregio classico e ipotesi, già avanzata, ma con meno fondate ragioni, di una presa di contatto fiorentina dell'A. prima dei suoi ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] ma solo dal 1552 e in atti privati, è stato a lungo ritenuto responsabile anche della progettazione dell'edificio: ibid.) danno ragione al racconto del Vasari secondo il quale, dopo la morte di Luca Bartolomeo, il D., "risolutosi di tornare a godersi ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] di primo Seicento milanese.
Sempre nel 1684, in ragione del consolidarsi della sua fama, gli venne affidata, alla morte di era stata affidata la ricostruzione del palazzo del principe, forse "il maggior monumento profano di Vienna di fine Seicento ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] e dal 9 sett. 1726 fu luogo di riunione dell'Accademia. Il complesso, assai estrosamente articolato, è stato interamente trasformato da G. Azzurri nel ragione" (Pane).
Nel 1742, infatti, il C. si trovava nuovamente al servizio di Carlo di Borbone ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] saldati dalla primaziale i tre dipinti che a quella data erano già stati ultimati dal Lomi. Ma le fortune del pittore in patria stavano gli incarichi già affidati al L. invocando ragionidi equanimità nelle commissioni, fatto che indusse il pittore ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] , eseguita per la chiesa dell'antico borgo mantovano di San Giorgio e oggi nella parrocchiale di Frassine (Massari).
Un altro disegno catalogato al Louvre sotto il nome di Giulio Romano è stato a ragione ricondotto al G., il quale lo realizzò in ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] Marzio Masturzo e Salvator Rosa. Sarebbe stato particolarmente l'esempio di quest'ultimo, il quale si andava distinguendo Giordano; dello stile di quest'ultimo si possono rilevare tracce notevoli in alcuni dipinti che, per questa ragione, sono oggi ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...