CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] nel 1890, frequentò la Scuola di guerra per ufficiali diStato Maggiore, alternando poi il servizio al reggimento allo studio di problemi tecnici.
Ricordiamo la sua attività come insegnante di armi e tiro alla Scuola militare di Modena, la sua fitta ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] atto costitutivo della Fiat, sotto la prima ragione sociale di "Società per la costruzione e il sulle 90.000 del capitale sociale.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Torino Sezioni Riunite, Atti di Società, 1906, 2, fasc. 61 e 77; Torino, Bibl ...
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BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] irritato il pontefice, che a ragione vi scorgeva una misura diretta contro di lui, e lo aveva reso ., a c. di G. F. Gamurrini, ibid., s. 5, III(1889), p. 29; Inv. Arch. diStato in Lucca, II, Lucca 1876, pp. 311 s.; P. Pellini, Istoria di Perugia, I, ...
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Calderón de La Barca, Pedro
Ines Ravasini
La vita è sogno, e i sogni sono più che sogni
Grande drammaturgo spagnolo del 17° secolo, Calderón de La Barca divenne alla morte di Lope de Vega il maestro [...] comporterà saggiamente, senza cercare vendetta, ma perdonando il re e riportando pace e giustizia nel regno. In nome della ragiondistato, infine, sposerà la cugina Estrella, rinunciando all'amata Rosaura.
Grazie al dubbio che lo ha tenuto in bilico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Galante Garrone
Girolamo Imbruglia
Per Federico Chabod, Alessandro Galante Garrone (Vercelli 1909-Torino 2003) fu un discepolo spirituale di Adolfo Omodeo: una definizione pertinente, che [...] dal liberalismo di Omodeo, per il quale la democrazia e i moderni partiti furono ragionedi inquieta indagine, gli Eretici italiani del Cinquecento (1939), egli è stato per così dire l’autore di un solo libro, Filippo Buonarroti e i rivoluzionari ...
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Euripide
Massimo Di Marco
Un antico autore tragico dalla sensibilità moderna
Euripide è il più giovane e il più innovatore dei grandi tragediografi ateniesi del 5°secolo a.C.: umanizza gli eroi del [...] Elena nell'Elena); la fanciulla abbrutita dal dolore la cui unica ragionedi vita è punire gli assassini di suo padre (Elettra).
Il fascino esercitato da queste figure è stato enorme: le loro vicende hanno ispirato numerosissimi rifacimenti, sia nel ...
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ACCIARITO, Pietro
Alberto Caracciolo
Nacque ad Artena (Roma) il 27 giugno 1871, da Camillo. Aperta una bottega di fabbro in via Machiavelli, al principio del 1897 fu costretto ad abbandonarla per mancanza [...] portare a compimento il suo proposito. Interrogato, negò di essere stato spinto da moventi politici e di appartenere a gruppi anarchici, attribuendo alle precarie condizioni economiche la ragione del suo gesto. Tuttavia, dopo l'attentato si ebbero a ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] beni, la distinzione di giusto e ingiusto, di mio e di tuo. Gli uomini sono perciò spinti a uscire dallo statodi natura per passare a quello civile, cioè a uno statodi pace. L'esigenza della pace è dunque un dettato della ragione. Tale passaggio è ...
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] molte delle quali sono state pubblicate in questi ultimi anni. Ma l'opera a cui soprattutto è legata la fama di P. è il posizione estremamente problematica che constata l'inconciliabilità tra ragione e fede, tra filosofia e teologia: inconciliabilità ...
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Letterato (Padova 1730 - Selvazzano, Padova, 1808). Spirito irrequieto, iniziò ma non proseguì la carriera ecclesiastica, pago del solo titolo di abate. Professore nel seminario di Padova, ove era stato [...] dell'Iliade stessa che, come ideale continuazione del suo Corso ragionatodi letteratura greca (1781), egli ristampò nel poema La morte di Ettore (1795). Il C., come è stato giustamente osservato, "rappresenta nella cultura italiana del Settecento il ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...