Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] , laicità (2005). Acuta e di largo respiro la sua saggistica: Dietro le parole (1978), L'altra ragione: tre saggi su Hoffmann (1978 1995, seguito nel 2021 dal secondo; nel 2014 sono stati editi il saggio Segreti e no, strenua difesa dell'intimità ...
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Orbán, Viktor. – Uomo politico ungherese (n. Alcsútdoboz 1963). Dopo gli studi di diritto all’univ. di Budapest, nel 1988 fu tra i fondatori della Federation of Young Democrats (Fidesz), di impronta anticomunista. [...] , l'anno successivo la sua politica conservatrice è stata fatta oggetto di aspre contestazioni in ragione delle restrizioni alla libertà di espressione imposte dall'istituzione di un’autorità di controllo dei media. Nuove proteste si sono sollevate ...
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Giurista, filosofo, teologo e filologo olandese (Delft 1583 - Rostock 1645). Considerato il fondatore del diritto naturale, o giusnaturalismo, moderno, nella sua opera principale De iure belli ac pacis [...] maggiore distacco da preoccupazioni di ordine teologico e un più vivo senso di autonomia della ragione rispetto a un Tommaso o la tolleranza di G. non implica affatto una concezione che sia in qualche modo limitatrice della sovranità dello stato, la ...
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Regista cinematografico danese (Copenaghen 1889 - ivi 1968); uno degli autori di maggiore rilievo della storia del cinema. Fuori da ogni prospettiva di generi, coerente nel portare fino alle ultime conseguenze [...] anche per questo, forse, è stato a lungo inserito tra gli esponenti di un cinema "spirituale" o genericamente ampie (rapporto tra fede e ragione). Dopo alcuni documentarî il regista realizzò nel 1954, da un dramma di Kaj Munk, Ordet ("La parola ...
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Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] 1883), il problema centrale è stato quello elaborare una "critica della ragione storica", ossia rinvenire le fondamenta storiche. Il mondo storico appare ora a D. un mondo di insiemi significativi, che si riscontrano negli individui, nelle comunità, ...
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Sorrentino, Paolo. – Regista e sceneggiatore italiano (n. Napoli 1970). Tra gli autori più interessanti del cinema italiano contemporaneo, in grado di conciliare il rigore formale con sceneggiature, da [...] serie televisiva. Nel 2021 ha scritto e diretto il film È stata la mano di Dio, candidato al Premio Oscar 2022 come miglior film straniero, che di Cannes. Va segnalato anche il felice esordio di S. nella narrativa con il romanzo Hanno tutti ragione ...
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Recalcati, Massimo. – Psicanalista italiano (n. Milano 1959). Formatosi alla psicanalisi a Milano con C. Viganò e a Parigi con J.-A. Miller, dal 1994 al 2002 ha diretto l’Associazione per lo studio e la [...] umane presso il Dipartimento di Scienze Umane dell'Università degli Studi di Verona. Fondatore di Jonas, Centro di ricerca psicoanalitica per i nuovi sintomi (2003), di cui fino al 2007 è stato presidente, collaboratore di riviste nazionali (aut-aut ...
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Sociologo italiano (Palazzolo Vercellese 1926 - Roma 2024). Ritenuto il fondatore della sociologia italiana, le sue ricerche sono focalizzate sui fondamenti di legittimazione del potere in una società [...] culturale della società industriale. La sua produzione teorica è stata pubblicata in Ricerche (2 voll., 2018) Scritti teorici le sue opere: Max Weber e il destino della ragione (1965); Trattato di sociologia (1968); La sociologia del potere (1972); ...
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Ḥarīrī, Saad. – Uomo politico libanese (n. Riyad, Arabia Saudita, 1970). Ha studiato in Arabia Saudita e negli Stati Uniti, laureandosi in Economia internazionale presso l’università di Georgetown. Figlio [...] dell'anno successivo ha annunciato le sue dimissioni in ragione delle ingerenze dell'Iran nella vita politica del Libano, ottobre 2020, a seguito delle dimissioni di Diab, l'uomo politico è stato nuovamente designato premier dal Parlamento libico con ...
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Quarto figlio (n. Selby, Yorkshire, 1068 - m. presso Gisors 1135) di Guglielmo il Conquistatore, salì al trono nel 1100. Attuò un'abile politica di equilibrio interno, riuscendo a comporre con il clero [...] costituirsi delle gilde di commercianti. Curò anche l'organizzazione amministrativa e finanziaria dello Stato.
Vita e attività la minaccia capetingia. Vincitore di Luigi VI di Francia (1120), nel 1123-24 ebbe ragione dei baroni normanni insorti. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...