Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] pensatore rivoluzionario perché la ragione, in Hegel, è il fermento attuale o potenziale del mondo: secondo Marcuse, l'identità hegeliana di reale e razionale è un giudizio prospettico, non una constatazione. Lo hegeliano Statodi diritto era a sua ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] p. 458, il 3 nov. 1343 a Perugia, non è mai stato avanzato alcun dubbio, per ciò che attiene invece al problema sollevato dai critici manoscritti; Regulae statutorum. È una sorta di repertorio ragionato delle opinioni espresse da B. nelle varie ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] multipla.
Questa difficoltà era già stata osservata e discussa prima di Tolomeo. Una replica dei pitagorici era stata che nell'indagine la percezione aveva un ruolo soltanto iniziale, quello di fornire uno stimolo alla ragione, la quale doveva poi ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] chiamata, ma Roma, alla quale sempre più si rivolgono le altre Chiese, e la ragione è che quella Chiesa era stata stabilita sulla testimonianza, la predicazione e il martirio di P. e Paolo. Nel Nuovo Testamento si trovano due lettere sotto il nome ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] margine lasciava di libertà all'uomo di lettere.
L'avvento di Leone X, dopo Giulio II, era stato salutato come una promessa di pace. Querini e T. Giustinian, o quella di Erasmo o, a maggior ragione, quella di Lutero; era uomo per cui il cardinalato, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] una lettura affrettata del sommario potrebbe ancora lasciar supporre. Essi sono stati stabiliti a ragion veduta in funzione di un progetto, con un rigore che non manca di sorprendere, soprattutto dopo che si sia doverosamente precisato che l'autore ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] sua celebrità e il suo carattere di ritrovo di artisti e di patrioti. Del caffè il F. era stato fin dagli inizi uno degli 1889 a Colonia. Se questi successi risultano procurati più da ragioni estrinseche che non dal genuino talento del pittore, non ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] . Battaglia (per la sua vedova, Lucietta Frapolli, il poeta sarebbe stato preso da una forte passione), C.D. Del Fante, B. ai rivoltosi, che cercò di ricondurre alla ragione correndo pericolo di vita: per questo atto di coraggio il 26 ricevette la ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] nello svolgimento delle sue mansioni di fiducia, dovevano pesare come ragioni determinanti del malcontento crescente del poeta pretesto del mancato pagamento di certi canoni. Quando poi i dissensi tra Ferrara e lo Stato pontificio degenerarono in ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] a Napoli avendo, il 7 marzo, ragione dell'ultima sacca di resistenza a Castelnuovo - F., riparato M. Santagata, La lirica aragonese ..., Padova 1979, ad vocem; B. Ferrante, Gli statutidi F. d'A. per gli ebrei..., in Arch. stor. per le prov. nap., ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...