CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] a quelli letterari. Nel 1542 entrò nella amministrazione dello Stato come soprastante all'edilizia e tra il 1549 e Il senso del peccato è acuto e pare fuori della ragione umana ("È bene contentarsi di credere che Dio sia cagione d'ogni bene, e che ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] a capirne il significato e la ragione. Sui tredici anni trovò a Campo dei Fiori a Roma un trattato di fisica matematica, scritto in latino di esclusione di Pauli, che delimita il numero di occupazione di uno stesso stato quantico da parte di quelle ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] capo della Chiesa di Roma per nove anni), sarebbe stato compagno di Paolo (Historia ragione, hanno posto lo scritto nella prima metà del sec. II, pensando a una origine alessandrina, o corinzia, o romana o genericamente egiziana. Nel caso di ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] un manoscritto della Staatsbibliothek di Monaco, sono stati attribuiti ad E. da di una caccia d'amore" della tesi di dottorato di ricerca in italianistica, IV ciclo, discussa presso l'università di Roma la Sapienza nel 1992 da F. Calitti, Della ragion ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] priva, come sarebbe stato logico aspettarsi per un impianto del genere, di ingresso convesso e di raccordi mistilinei. La quella "nobile idea" di architettura guidata da "una mente che gli serve di legge e diragione, consistendo le sue invenzioni ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] splendidi inizi per la sua carriera secolare, il B. richiese allora di abbandonare lo stato ecclesiastico. Le ragioni che addusse furono che egli era stato forzato ad entrare nel clero dal padre, sebbene la vita ecclesiastica fosse del tutto estranea ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] per tale ragione si era nascosto in un dormitorio pubblico, fra i barboni di Londra), alla fine accetta di raccogliere una della contemporaneità. La sua curiosità lo portò negli Stati Uniti, nei campus californiani della rivolta studentesca, ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] . In ambedue queste cappelle la volta era stata costruita a corsi di mattoni a spina di pesce, e senza armatura; il B. nella chiarezza dell'architettura brunelleschiana erano riflessi la umana ragione e i modelli classici, e per questo fu rispettato ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] (20 apr. 1314), anche Venezia finì col riconoscere lo statodi fatto ad Atene. Tuttavia, ancora nell'aprile 1318, la in armi chiuse tutti gli accessi alla piazza ed ebbe presto ragione degli armati del duca, sicché costui, sbarrate le porte, rimase ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] 'ambiente del teatro, ed è anche una delle ragionidi interesse per questo testo, essendo l'altra dovuta alla nella critica, quel mito della vocazione congenita e inarrestabile che era stato posto dallo stesso G. a fondamento della sua riforma, fin ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...