FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] duca medesimo. Parrebbe perciò che la ragione della notevole discontinuità qualitativa di queste opere (solo il Santo vescovo è possibile stabilire dove l'artista sia stato sepolto: il pavimento della chiesa di S. Simeone Grande fu rimosso nel XVIII ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] febbraio 1962 Delitto diStato era uscito in una ragione il sacerdozio nell'incontro romano di anni prima, la scrittrice prelevò direttamente l'inizio della prima lettera di Robert a Isabella.
Il romanzo apparve sulla metà di aprile 1985. Un coro di ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] parve avallare l'accusa di avvelenamento di Amedeo VII.
Lo stato sabaudo rimase ora sotto l'influsso del duca di Borgogna. A. fu d'Orange, ma la sconfitta subita ad Anthon ebbe ragionedi quello che fu l'ultimo tentativo sabaudo per eliminare la ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] in città avevano ragionedi temere l'odio dei Bentivoglio e le sanguinose collere di Ermes abbandonarono nascostamente Bologna perfettamente coerente alla politica di rafforzamento dello Stato ecclesiastico e di eliminazione delle signorie ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] che la mesenchimopatia è in grado di indurre uno squilibrio metabolico, specialmente protidico, capace di provocare gravi sofferenze delle cellule epatiche, e, infine, uno stato cirrotico, rende ragione al grande patologo della genialità della ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] contro il campo veneziano di Meriano.
Fu probabilmente per questa ragione, in conseguenza dell'evolversi Francesco Erizzo...; sulprovveditorato a Salò (1600), Arch. diStatodi Venezia, Lettere di rettori ai capi del Consiglio dei dieci, b. ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] un grave affare distato, su un fatto che commuove tutti o che eccita la curiosità e la conversazione di tutti" (Prefaz. d'Italia, 27 apr. 1903). In un certo senso aveva ragione in questa autodefinizione, dato che nel quadro che si era delineato nel ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] designato a porgere il saluto ducale ai governi degli Stati attraversati fu proprio il C., per questa incombenza preferito pp. 125-149). La Laudatio funebris di Guarino ha goduto, invece, e con ragione, di maggior successo presso gli editori moderni: ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] contempiativa. Esso alleava retorica e politica. Integrava l'ideale neoplatonico dello Stato perfetto fondato sulla ragione con la nozione aristotelica della corruttibilità di tutte le cose umane. Ammetteva un freddo realismo politico pur conservando ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] del suo feudo di Groppoli in Archivio diStatodi Firenze, Mediceo, di Gesù, Venezia 1730, 12 pp. I. pp. 141ss.; G. M. Crescimbeni, Comentariiintorno alla storia della volgar poesia, Venezia 1730, IV, p. 155; F. S. Quadrio, Della storia edella ragione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...