BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] d'insegnamento, la libertà della scelta dei vescovi, la libertà di amministrazione dei beni; allo Stato la legge civile sul matrimonio, l'esonero da ogni spesa per ragionedi culto e l'indipendenza da ogni ingerenza ecclesiastica (ma in pratica ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] quindici giorni, con la nuova accusa di aver propalato segreti diStato (settembre 1542). La gravità dell di un canzoniere (aderente a una ideale vicenda biografica), sia attingendo dal Bembo temi e moduli espressivi. Questa è probabilmente la ragione ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] con Iacopo di Filippo si sciolse nel 1446, e il C. rimase debitore di 102 fiorini, che doveva pagare all'orafo in ragionedi 2fiorini e iI C. è stato indicato come il "reinventore" della stampa a Firenze, un ambiente di per sé refrattario o ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] ad ogni forma di lotta che poteva alienare al sovrano l'animo dei sudditi; per questa stessa ragione volle che Francesco dal Doria sono state qui completate e in parte rettificate con i dati contenuti nell'Archivio diStatodi Napoli, Ministero Grazia ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] padre, studioso di alchimia, morì nel 1537, allorché il G. non aveva che dodici anni. Fu probabilmente per questa ragione che buona società veneziana e del suo governo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Misc. codd., I, Storia ven., 23: M. ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] diStato, furono tolti i suoi balletti più celebrativi, diragione al coreografo e non all'orchestra, convinto che la riuscita d'un brano dipendesse dalla musicalità della coreografia e dell'interprete, e poi dalla direzione. Ma il D. "non ha fatto di ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] giudici gli diedero ragione, ma le stesse risultanze processuali gettarono ombre sul suo operato di archeologo.
Morì a . diStatodi Torino, Sezione quarta, Archivio del ministero della Guerra e della Marina del Regno di Sardegna, Statidi servizio ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] ideologica e religiosa abbiano consigliato al D. l'esilio; o, più banalmente, che la sua presenza a Siena sia stata causata da ragionidi studio.
Il D. fu dunque in gioventù a Siena per un periodo piuttosto lungo. Qui egli approfondì la conoscenza ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] presso di sé a Parma, come consigliere distato, letterato ufficiale di corte e insegnante di diritto civile in una cattedra di quello letta nel 1619 nell'Accademia degli Intrepidi di Ferrara sopra la ragione "perché tornando l'uccisore sopra il ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] aperta e vivacissima, accusandoli, non senza ragione, di dottrinarismo, di trattare "le questioni sempre separate dagli responsabili della condotta della guerra, che accusò di avere esautorato lo stato "a beneficio dei poteri militari e delle ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...