DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] cui si attribuiva alle inadempienze dei passati governi lo statodi grave dissesto che affliggeva l'agricoltura romana, con un Progetto per dare nel corso di un decennio agli abitanti di Roma il pane a tariffa in ragionedi scudi 10 a rubbio, e ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] Milano molti suoi amici, non v'era per lui più ragionedi frequentare la corte ducale o soggiornare a Milano. Uomo togliere dal duca di Milano il feudo di Serravalle da lui faticosamente acquisito.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Genova, Archivio ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] quelli gravanti sulle nomine degli amministratori, in ragionedi un terzo di tutto ciò che si riscuoteva. Ogni "curtis riservarsi in Polirone alle reliquie di s. Simeone eremita, culto che era stato approvato dal predecessore di E., il quale aveva ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] limitare la perseguibilità penale, ammonendo che "la ragione giuridica penale non può esigere che le del Regno, b. 32, f. 1298; Alta Corte di giustizia, ff. 156, 236, 354; Arch. diStatodi Brescia, Carte G. Zanardelli, bb. 106-107, 121, ...
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BENINCASA, Grazioso
Angela Codazzi
Figlio di Iacopo e di Contessa Casciotti, il B. dovette nascere prima del 1420 (se ne ignora l'anno preciso), probabilmente a Montesicuro, presso Ancona, ove era la [...] essere la ragione per cui Grazioso, a differenza di altri esponenti della sua stirpe, non ricoperse mai cariche pubbliche, preferendo dedicarsì invece completamente alla vita del mare e alla redazione di carte nautiche. Poiché non "era distato", "fu ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] cui l'E. esaminò liberalismo e fascismo cogliendo nella polarità individuo-Stato la ragione della loro contrapposizione, tesi per la quale entrò in polemica con A. Carlini, autore di una recensione su Critica fascista.
Scrisse un saggio su Savonarola ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] sondare gli orientamenti della cultura antifascista di fronte alla prospettiva di un colpo distato, che appare inevitabile. Ai primi dell del positivo. Si trattava perciò del processo di una astratta ragione universale, che anche per questo aspetto ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] dell'Altissimo come patronimico; F. S. Quadrio, Della storia e della ragionedi ogni poesia, I, Bologna 1739, pp. 163 e 232; II il poeta si sarebbe chiamato Angelo e sarebbe stato un dotto sacerdote con cura di anime; G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] a produrre un documento custodito presso l'Arch. diStatodi Firenze (M 293: Prot. di Ser Matteo Biliotto da Fiesole, 1300-1314, c dal pistoiese Paolo Lanfranchi.
Ma la ragione principale della notorietà di D. consiste probabilmente nel fatto che ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] dell'umanità; la libertà, principio della vita dei popoli e ragionedi ogni fatto politico; il popolo, elemento attivo da educare e la fede, tra le pretese della Chiesa e quelle dello Stato moderno.
Dell'interesse sempre vivo dell'A. per la vicenda ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...