BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] nel rione di S. Felicita), nell'inverno del 1341. Non sono ben chiare le ragionidi questo ritorno in e Rinascimento. Studi in onore di B. Nardi, Firenze 1955; R. Abbondanza, Una lettera autografa del B., nell'Arch. diStatodi Perugia, in Studi sul ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] dette l'A. alle conoscenze fisiche con le sue riflessioni "sullo statodi un corpo isolante che si trovi tra superfici dotate di cariche elettriche opposte". Svolgendo il ragionamento in modo piano e nel consueto modo raffigurativo l'A., ancor prima ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] occorso d'incontrarsi in alcune quinte seguite e non arrivando a sapere la ragione, tanto più che V. S. le segna quinte con li numeri, , conservato all'Archivio diStatodi Roma, occupa la prima pagina d'un foglio ed è di scrittura incerta: "Al ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 1887, 1890, 1899, 1905, 1907-1909, 1916; Miscellanea, b. 2073; nell'Archivio diStatodi Parma, Fondo Corte e Casa Farnesiane (1470-1732), s. 1, b. 1, fasc. concedesse più prove. Non sono note le ragionidi questo rifiuto. L'incarico fu poi affidato ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , a favore del quale molto aveva insistito il C. in nome d'una piuttosto crudele ragiondiStato. La battaglia diplomatica divampò tuttavia, e rischiò ancora di travolgere la politica bellicosa del C., che era riuscito, con i suoi discorsi del 9 ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ebbero in questo cenacolo quattro o cinque persone distato laicale, che si possono considerare segretari della per lei non solo una politica separata dalla religione non aveva ragionedi essere, ma neppure la concepiva come possibile nell'ambito del ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] alla politica del segretario diStato L. M. Torrigiani e al progetto di prelievo di denaro dal Tesoro di Sisto V in Castel in Italia, nel 1758, ma ripropose più in generale le proprie ragioni sotto il "falso" nome del "chevalier de Béthune" (cfr. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e a Lugano era sensibilmente mutata: il 28 ott. 1865 siera dimesso dal posto di professore nel liceo di Lugano (Epist.,IV, 355).
La ragione era stata questa: per la questione della ferrovia del Gottardo aveva avuto in pubblico un violento diverbio ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , più tali. E la cosa singolare è che, nell'argomentare così, non solo egli mostrava di credere che, se il giuramento fosse stato dato, le ragioni del dissidio politico che ai suoi occhi lo aveva reso necessario sarebbero venute meno; ma addirittura ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] finale avesse luogo. All'ordine di ritirarsi inviatogli il 9 agosto dallo stato maggiore il G. rispose con un laconico "obbedisco". Al di là dell'amarezza, si rafforzava in lui l'antico convincimento che le ragioni della politica fossero così forti ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...