Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] non sono state progettate in modo razionale da un ingegnere chimico, si sono formate attraverso le vie tortuose e casuali dell'evoluzione. È la nostra mente che cerca di applicare ai processi naturali il nostro modo diragionare. Molti processi ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] che ha caratterizzato gli anni Ottanta e Novanta trae ragione dalle collisioni che l'i. ha avuto con altre 'obiettivo dell'i. dei tumori è quindi quello di rompere lo statodi tolleranza verso gli antigeni tumorali.
A differenza dei linfociti ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] popolazione. Per questa ragione, la variabilità casuale è elevata. Se si stima in circa 3 miliardi il numero di coppie di basi del genoma Così il rene policistico dell'adulto è stato separato in due malattie, di cui una sola concatenata con le sonde ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] parte la fosfolipasi C e quindi l'ingresso di Ca++. Com'è stato già in precedenza accennato le piastrine attivate iniziano ragione si parla di un'azione proflogistica della PGE2.
PGF2α. − Lo studio delle attività di questa p. ha avuto un periodo di ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] livello di mortalità gli individui giovani. Queste malattie sono molto difficili da curare, per l'ovvia ragione che gli all'a., ma accelerare il passaggio da uno statodi difettoso contenimento a uno statodi malattia; 3) i fattori genetici, tra cui ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] b), per decadimento non-radiativo (decadimento termico). Gli stati eccitati della clorofilla possono cioè utilizzare l'energia di eccitazione nei tre modi:
Nel caso di PS1, la fluorescenza è molto bassa, per ragioni non note e l'unica alternativa all ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] irreparabile del loro materiale genetico possono consentire l'accumulo di cellule in attiva proliferazione; per questa ragione molte mutazioni di geni cruciali dell'a. sono state associate alla insorgenza del tumore ovvero alla progressione tumorale ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] proprio utero l'embrione di una coppia che, per varie ragioni (assenza dell'utero; presenza di malattie incompatibili con la gravidanza un progetto di legge in materia di procreazione medicalmente assistita. Il progetto di legge è stato trasmesso al ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] alla regola che la possibilità dell'attecchimento è in ragione inversa con la "eterogeneità" genetica e quindi biochimica un diverso stato umorale delle varie specie e delle sottospecie o razze, stato che è connaturato al modo di essere delle specie ...
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Cenni di storia e fondamenti metodologici. - Le origini. - La parola fu impiegata per la prima volta da K. Pearson (1857-1936) nel primo numero di Biometrika, la rivista nata a Londra nel 1901, che per [...] linguaggio più tecnico, gradi di libertà).
L'intuizione geniale di Fisher è stata quella di utilizzare la distribuzione della puntuali. Anche la b., che ha trovato la sua ragione scientifica nel passaggio dall'esame dell'individuo all'esame del ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...