UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] razza è un'entità biologica"). Inoltre, e ancora per ragionidi spazio, e anche perché nello studio delle razze progressi − e quindi anche sessuali − tra i Bianchi e i Negri sono state molto più rigide nel Sud). Poiché il tempo durante il quale si ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] trasgressione nei buchi neri in cui essa cessa di essere operativa.
Le tre teorie
Ordine, separabilità e ragione assoluta - i tre pilastri del nostro modo di pensare - sono stati dunque profondamente scossi dagli sviluppi delle scienze contemporanee ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] 5).
Intervento dei leucociti e fenomeni connessi. - Com'è stato sottolineato più volte la componente cellulare più coinvolta sul piano quantitativo es. di fibrosi polmonare, di cirrosi epatica e, almeno come attualmente si ha ragionedi supporre, ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] caso delle farfalle monarca, una specie la cui sopravvivenza sarebbe stata minacciata dal mais Bt. Studi più approfonditi ben presto indesiderati su specie non target). Ma non esiste ragionedi ritenere che gli OGM attualmente in commercio comportino ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] altro che in minima parte e ciò sostanzialmente per due ragioni. La prima sta nel fatto che un esame anche superficiale se i flussi non risultano derivate temporali di variabili locali distato, per i coefficienti fenomenologici che intervengono ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] ottenuti. Per tale ragione tradizionalmente i modelli matematici sono stati sviluppati più in ambito meccanico e fisico che in ambito biologico. D'altra parte, è difficile immaginare di poter imbrigliare il comportamento di organismi viventi così ...
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Nell'orizzonte divenuto ormai vastissimo della f. moderna, che spazia dagli antibiotici ai miorilassanti, dai neuroplegici agli anticoagulanti, dai chemioterapici agli antifibrillanti, i filoni di studio [...] , la disponibilità di antibiotici a "largo spettro d'azione", che riescono ad avere ragionedi malattie infettive, di etiologia incerta, sono riuscite ad attenuare o spegnere statidi angoscia, di ansia, di eccitamento maniacale, a "sospendere" ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] fetale e postnatale, durante il cosiddetto periodo distato (nel quale l'aumento di massa si è arrestato) e in quello questa stessa ragione il voler rintracciare, come molti hanno tentato di fare, le cause della senescenza, è un errore di principio; " ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] fossero entità autonome, che hanno in sé stesse la propria ragion d’essere e di modificarsi (A. Kroeber, L. White, M. Herskovits si segnalano: l’a. culturale medica, nata negli Stati Uniti all’indomani della Seconda guerra mondiale sulla base dell ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] loro nel corso dell'evoluzione, e ciò è stato anche sfruttato in passato per l'identificazione di nuovi geni, avvalendosi di metodiche tanto sperimentali quanto di tipo bioinformatico. A maggior ragione, la disponibilità delle sequenze complete del g ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...