Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] temporanea. Tuttavia, è stato universalmente riconosciuto, sulla base delle evidenze genetiche, che la famiglia Pongidae in cui in passato erano incluse tutte le grandi scimmie antropomorfe di Asia e Africa, non ha più ragione d'essere e per ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] a partire dal 1995-1996. Nel 2002 negli Stati Uniti la coltivazione di varietà di soia resistenti agli erbicidi si è estesa sul 75 e su altri vegetali.
Peraltro, in ragione delle barriere che il processo di speciazione ha originato nei tempi lunghi ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] occasione, egli constatò come alcune zampe di rana che erano state sospese a una ringhiera di ferro mediante un uncino di rame (fig. 4.46) si potenziale presenta una forma assai variabile in ragione del sito di derivazione e della natura e intensità ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] come è stato dimostrato dal gruppo di Lazslo Barabási, e ha conseguenze estremamente rilevanti per le moderne reti di comunicazione: se alcuni nodi scelti a caso in Internet non funzionano per una qualche ragione, le conseguenze di questa disfunzione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] che fossero false, Descartes introdusse un modo controfattuale diragionamento nelle discussioni successive sulla storia del mondo che avrebbe permesso di evitare la censura qualora fossero state attaccate perché in disaccordo con le narrazioni della ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] severi critici della filosofia meccanica, di lì a poco, in una lettera a Needham del 1766, avrebbe rivelato che v'erano anche precise ragioni ideologiche per respingere la tesi dell'organizzazione. Se fosse stata considerata sufficiente a produrre la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] di conseguenza non in grado di rendere conto dell'enorme numero di movimenti e di sentimenti che hanno luogo in ogni istante in un organismo. Le volontà libere e ragionatedi idea del vitale come di uno Stato dentro lo Stato, ma si deve riconoscergli ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] teorie degli studiosi che afferivano al Muséum di Parigi appartenevano a un mondo che è stato definito 'delle idee' e posto in dati biologici alla sua nuova teoria, a domandarsi le possibili ragioni e a formulare nuove ipotesi, ma per Kölliker era l' ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] designare azioni e processi (actiones), operati, in statodi normalità, da organi particolari e in rapporto tra loro ci occupiamo di soluzioni di compiti tali che la ragione umana non sarà mai in grado di fondare. Cerchiamo il fondamento di fenomeni ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] razze umane nei loro caratteri fisici e culturali. Un ragionamento analogico era alla base del suo programma: "se le Virey e Lawrence secondo la quale i neri sarebbero stati una sorta di anello intermedio tra gli europei e gli oranghi. Specializzato ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...