ALESSANDRINI, Emilio
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Penne (Pescara) il 30 ag. 1942 da Berardo, avvocato, e da Armanda Moretti, quintogenito di sei figli. Nel dicembre 1946 la famiglia si trasferì a Pescara, [...] in pieno svolgimento l'istruttoria sulla strage di piazza Fontana, era stata assegnata all'A. e al Fiasconaro la presto attraesse l'attenzione dei gruppi terroristici di sinistra che identificarono in lui, a ragione, un elemento che, per l'impegno ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] 7 febbr. 1598 e fu sepolto in S. Maria del Fiore.
La figura del B. scrittore è stata notevolmente arricchita da uno studio di Caterina Re, Unpoeta tragico fiorentino della seconda metà del secolo XVI: Antonio Benivieni il giovane, Venezia 1906, con ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] manoscritte e per questo di discussa cronologia, prima delle quali sembra tuttavia essere stata lo Specimen scientificum.
L attraverso i principî di contraddizione (così come postulato da Wolff) e della cosiddetta «ragione sufficiente», intrinseca ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] Stato.
Un interessante punto di approdo di questa tematica è costituito dal saggio su Ordinamento giuridico e Stato (in Rivista di diritto la critica più autorevole appare oggi incline a dare ragione all'Omodeo (S. Mowinckel, He that Cometh, Oxford ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] diritti e dei privilegi della Chiesa di Ceneda che da tempo erano stati intaccati dai Veneziani. Nel 1398 furono tale ragione spiega il ritardo nella celebrazione della prima messa, avvenuta nell’ottobre 1398. Per l’occasione il Comune di Gemona, ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] di Milano, che era di obbedienza romana, dava sistematicamente ragione ai querelanti, se interpellato, solo per ostilità all'antipapa di ostilità da cui il C. era stato circondato sin dalla sua nomina a vescovo di Vercelli stavano infatti per avere il ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] diritto ed equità. Alla Idea dello Stato in Roma dedicò anche un saggio di carattere celebrativo (in Siculorum Gymnasium, d. univ. di Catania, n.s., I [1946-47], pp. 51-61) e la seconda La ragione nella vita del diritto (in Riv. internaz. di fil. d. ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] , tra cui l'inchiesta sullo stato catastale del Molise e di alcune zone della Terra di Lavoro che il B. condusse osteggiarono il viceré e abbia dovuto subire per tale ragione un breve periodo di prigionia. Ma la sorpresa diventa minore se si pensa ...
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COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] , o esposizione ampia e ragionatadi questi aspetti, confortata da citazioni di autori di giurisprudenza e da sentenze dei Forenses practicabiles..., Romae 1701, ampio lavoro di esegesi degli statuti romani; Decisiones diversorum Sacrae Rotae Romanae ...
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ERIONI, Cesare
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 18 maggio 1719 (errata la data proposta dal De Tipaldo), da Gregorio e da Maria Agnese Viviani, entrambi patrizi fermani [...] di aiutante di studio di mons. B. Olivazzi, allora votante di Segnatura, consultore del S. Offizio e uditore di Rota (dal 1769 vescovo di Pavia). Secondo alcune testimonianze, sarebbe stato sette anni; quindi, allegando ragionidi salute e l'età ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...