Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] R. Quazza, Storia politica, p. 233; G. Candiani, Francia, Papato e Spagna, p. 854.
77. Giuseppe Gullino, Tradimento e ragiondiStato nella caduta di Candia, in AA.VV., Venezia e la difesa del Levante. Da Lepanto a Candia, 1570-1670, Venezia 1986, p ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] . Né si chiede se non ci sia una qualche ragione nella richiesta di dimostrare, di documentare la legittimità dei possessi. Se è lo stato a farla, la sente indebita, esorbitante. Che lo stato attivi le sue prerogative giurisdizionali è per lui una ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] della zecca, le autorità monetarie veneziane "sarebbero riuscite ad aver ragione" di questa pericolosa concorrente, "troppo vicina e troppo attiva" (53).
I titoli distato e gli investitori dell'entroterra
Un cenno al ῾mercato' finanziario ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] all'accertamento dell'obbligazione, ma non può spingersi al punto di disattendere ciò che è stato provato e di attribuire la ragione e il torto prescindendo dal rispetto di ogni norma predeterminata al giudizio. Ciò sarebbe possibile solo se ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] nel compendio divulgativo L'uomo diStato ossia Trattato di politica elogia "l'elevato filosofo, il ragionatore profondo, l'osservatore ingegnoso e altresì l'uomo fornito di vasta erudizione, di genio sublime, di sincero interesse per l'universal ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] stato riferito ai capi, alcune monache dell'ordine benedettino residenti fino ad allora a Treviglio e nella zona della Ghiara d'Adda, introdotte in città "opera et studio [...] certorum presbiterorum" (159).
Intenzionati a tutelare le ragionidi ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] solo e nient'altro che la norma dell'azione politica, la legge motrice dello Stato: che sono le parole con le quali Federico Meinecke definisce la ragiondiStato" (Calasso, 1987, p. 61; anche Grossi [1995, p. 134] riconosce che tra le "anticipazioni ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] ampiamente discrezionale all'autorità di vigilanza, al fine di verificare se la richiesta di concordato possa accordarsi con le ragionidi tutela generale del credito.
L'organizzazione politica
È stato precedentemente osservato che una disciplina ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] rende conto che la consuetudine, per una qualche ragione, non è abbastanza forte o abbastanza certa da fossero immuni dall'influenza del colonialismo o dalla costituzione diStati nazionali. Le opere teoriche di Colson (v., 1953), Barth (v., 1966), ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] le giurisdizioni (che non possono non dirsi speciali) del Consiglio diStato, della Corte dei conti e dei tribunali militari, e i giudice, un organo del pubblico ministero o (a maggior ragione) un organo amministrativo o politico o una parte privata ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...