FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] generica prospettazione di compromesso: nei negozi obbligatori il "dichiarato" deve assumersi, per ragionidi generale 'erano stati il matrimonio, a Catania, il 29 nov. 1902, con Giuseppina Lo Faro, catanese, e la nascita, a Camerino, di Giuseppe, ...
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Irregolarità dell’immobile e trasferimento del diritto
Andrea Fusaro
Le interferenze della disciplina urbanistica sulla circolazione giuridica dei beni immobili rappresentano un tema ampiamente visitato [...] impegni a vendere un edificio abusivo e privo dei requisiti richiesti per la sua commerciabilità, è stato ravvisato un «inadempimento di non scarsa importanza, tale da giustificare il recesso dal contratto del promittente acquirente e la restituzione ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] della civile sapienza romana può veramente chiamarsi la ragione scritta» (p. 44). Inoltre, il rilievo - R. Roccia, 1848. Dallo Statuto albertino alla nuova legge municipale. Il primo Consiglio comunale elettivo di Torino, Torino 1995, pp. 97-99 ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] in materia di matrimonio della congregazione del Concilio che era stata sollecitata da G.M. De Alessandris (vescovo di Mileto vi rimase fino al giugno 1609 per sostenere le ragionidi Messina di fronte al Supremo Consiglio d'Italia. Il responsum ...
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La forma nella intermediazione finanziaria
Loredana Nazzicone
Nata nello ius civile arcaico con gli atti rituali, dove valeva alla produzione di effetti giuridici di per sé, senza particolare attenzione [...] .b. (d.lgs. 10.9.1993, n. 385), in ragione della medesima finalità di protezione di detto formalismo6.
Si noti, fra l’altro, che, ove la d’inadeguatezza dell’operazione sulla quale egli è stato avvisato, è quindi idonea a far presumere assolto ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] delle lezioni universitarie: Istruzioni del commercio e suo stato antico, e moderno, Napoli 1804, una raccolta dal D. ricoperte in magistratura è nel Notiziario ragionato del S. R. Consiglio e della R. Camera di S. Chiara, Napoli 1802, p. 67. ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] qui si trattava di governare uno Stato che, già sostanzialmente ceduto alla S. Sede, sarebbe però stato formalmente devoluto ad e fu deplorata dallo stesso Urbano VIII. Fra le ragioni che la determinarono la morte recente del fratello Evandro, ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] territorio fosse stato riconosciuto alla Repubblica; il re invitò l'ambasciatore ad esporre le ragioni genovesi davanti egli non avesse accettato la carica. Merito del Levati è stato quello di aver corretto tale errore.
Durante il suo dogato, si ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] verso gli altri, verso il re, verso lo Stato, per uso delle scuole normali di San Leucio e un orario per il tempo della Napoli nella chiesa loro dedicata. La ragione addotta fu di evitare il rischio di trafugamento e dispersione (le reliquie ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] delle proprietà ecclesiastiche disubbidienti, e per questa ragione era incorso nella scomunica. Il M. proseguì trasferimento del papa a Ferrara per la devoluzione di quella città allo Stato pontificio. Il 3 aprile la congregazione si pronunciò ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...