Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] alienare la propria volontà ed il proprio giudizio individuali a favore di una singola volontà e di un singolo giudizio unificati, ossia a favore della ragione artificiale dello Stato, il Leviatano. Le società civili non sono mere associazioni: sono ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] più che ad ogni altro si ha ragionedi attribuire la meravigliosa prosperità dell'agricoltura inglese, B. in Del credito pubblico in Piemonte 1794. Raccolta di varie scritture...,in Arch. diStatodi Torino, Racc. Balbo, vol.18; [P. B.], ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] preda al terrorismo e fautore di una rivoluzione generale europea. Ma la ragionedi tale atteggiamento era la consapevolezza importante corrispondenza con Neri Corsini, allora segretario del Consiglio diStato. Il motu proprio del 4 nov. 1794 fornì al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] e la sapienza mondana.
Carafa, benché poco avvezzo alla cultura, si dedicò assiduamente alla lettura dei teorici della ragiondiStato, fino a essere annoverato tra i massimi uomini politici del suo tempo (inter primarios suae tempestatis politicos ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] o soddisfatte le ragioni del creditore in ordine all'adempimento degli obblighi di cui al periodo Prova in giudizio), prevedendosi che, quando mancano l’atto di nascita ed il possesso distato, la prova in giudizio può essere data con ogni mezzo ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e intermediari spesso riuscivano a conseguire in tali momenti. Alla base del ragionamento del G. vi erano quindi il realismo politico e la ragiondiStato, contro analisi che mettevano al primo posto una scienza economica (fisiocratica) elevata ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] pontefici, i quali, per evidenti ragioni, non vedevano con simpatia l'insegnamento di una materia che forniva occasioni e vantaggio de' Sudditi, né della Maestà Vostra" (Arch. diStatodi Napoli, Affari Esteri, f. 1452).
Nelle consulte come revisore ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] di distinctiones sive repetitiones: super Codice, super Digesto veteri, super Infortiato e super Disgesto novo. La Marcello era incline a considerarle "se non tutte, quasi tutte" uscite dalla penna del D., così come non vedeva ragionediStato ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] d.p.r. 3 nov. 2000 n. 396 sull’ordinamento distato civile), cosicché nessun rapporto giuridico può instaurarsi tra la partoriente e soggetti protetti in ragione dell’appartenenza al gruppo familiare, rivisitando la nozione di famiglia consegnata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] impersonava. Positivismo giuridico e limitazione delle libertà in nome delle ragioni dello stato si danno la mano e sono due aspetti di una sola realtà. Sul presupposto del monopolio giuridico dello stato, non c’è protezione dei singoli che non debba ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...