Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] Discende proprio da tale consapevolezza il suo realismo, su cui tante volte è stato posto l’accento: un realismo che non nasce da sfiducia nella ragione, ma dalla coscienza di quanto impervia e lunga sia la strada che dalla «teoria» dovrebbe condurci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] intendersi di metallurgia e di essere stati a scuola di ‘abaco’.
Oltre a condurre gli affari di famiglia, 24 grani. Fissare infine, tra oro, argento e rame, una ragionedi scambio uguale alla proporzione esistente in natura tra le rispettive quantità. ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] amiche del commercio d'America, che non è stata finora ritrovata, ma di cui il B. stesso ha lasciato un breve riassunto nel volume Memoria ad oggetto di varie politiche ed economiche ragioni e temi di utili raccordi,che in causa del monetaggio ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] ra ragionedi Palermo" (Baroni, f. 419).
Il contratto per l'importazione di forti quantitativi di grarii , p. 458; G. Carocci, La politica estera di Lucca tra il 1480 e il 1530…, in Notizie degli Archivi diStato, IX(1949), pp. 77-78; Id., La rivolta ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] , giunse forse fino al 1579. Il mutamento della ragione sociale venne comunicato a Simon Ruiz il 4 sett. in Riv. stor. ital., XLIX (1932), p. 289; Inventario del R. Archivio diStato in Lucca, V, Pescia 1946, p. 98 (per Buonviso); H. Lapeyre, Simon ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] , 2.082 scudi; la compagnia realizzò cioè un utile dell'83,2%.
Nel 1560 si aprì, sotto la medesima ragione sociale, una compagnia il cui capitale era stato portato a più di 30.000 scudi. Ne erano soci, oltre a quelli della ditta precedente, Vincenzo ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] impegnato di solito in viaggi commerciali. Il banco, che continuava ad operare sotto la ragione sociale di Silvano chiuse la sua esistenza il 1º febbr. 1565.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Senato,Terra, reg. 28, cc. 38v, 94; reg. 29, ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] in armi) che B., nei suoi codicilli del 1312, dichiarava di proprietà della compagnia: a Guido era stato intestato "in servitium societatis Bardorum" per evidenti ragionidi sicurezza commerciale.
Ricco, detto Chiovello, che era figlio naturale e ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] ragione sociale "Antonio, eredi di Ludovico Buonvisi e C.", divenuta nel 1559, e fino al 1564, "Eredi di Lyon en 1556, Lyon 1939, pp. 9, 17 s.; R. Arch. diStato in Lucca, Mostra delle relazioni storiche fra Lucca e l'Inghilterra. Settembre-ottobre ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] abile e scrupoloso. La ditta assunse la ragionedi Ignazio e Vincenzo Florio.
A mano a . diStatodi Palermo, Notai defunti, Domenico Guarnaschelli, 25 sett. 1838; Ibid., Intendenza di Palermo, b. 918; Ibid., Direz. generale di statistica ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...