Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] e cercavano di ricordare ai cittadini il dovere di sostenere quanti necessitavano di credito, ma anche la possibilità di accedere a esso per uscire dallo statodi bisogno.
A rigore distatuti, i Monti prestavano ai bisognosi, ma lo statodi bisogno è ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] per le sue proprie radici terrestri, di conquistare gli spazi mercantili.
8. Lo spazio come dimensione (Kelsen)
Il rapporto tra diritto e spazio - che abbiamo visto ragionato da Fichte nella teoria dello 'Stato commerciale chiuso' e poi innalzato da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] libertà di valutazione, vi è grande differenza tra il giudizio della ragione, la necessità dell’indigente e la voluttà di chi prezzo delle cose (p. 186).
Sulla base di questo servizio reso allo Stato e alla collettività, Duns Scoto ammette e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] meridionale: il suo ruolo passivo e il suo statodi sostanziale emarginazione.
Per la prima volta dall’Unità, di fruire di servizi pubblici indipendentemente dal censo e – a maggior ragione – dalla residenza.
A ciò si aggiunge un trasferimento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] le cui premesse sono state rese evidenti da una scienza superiore (gli enunciati immediatamente evidenti alla scienza di Dio, che li rivela a noi, e noi li assumiamo come principi). Si trattò di un ragionamento estremamente sottile e sofisticato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] di compensazione di squadra. Ciò per l’ovvia ragione che il successo di impresa dipende sempre più dal capitale di Pejovich, Property right and the behaviour of the firm in a socialist state, «Zeitschrift für national Ökonomie», 1970, 30, pp. 431-54. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] economico e politiche di sviluppo capaci di generare progresso attraverso interventi specifici dello Stato o di altri attori in Organizzazione industriale, 1934, p. 944).
La ragione della posizione centrale delle industrie metallurgiche e meccaniche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] azioni umane (che Hegel chiamerà l’‘inganno della ragione’, Vico ‘Provvidenza’, Smith ‘Mano invisibile’ e molto note parole: «Non ho mai visto che sia stato raggiunto molto da coloro che pretendono di trafficare per il bene pubblico» (trad. it. 1975 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] privata, intendendo con questa espressione quell’insieme di norme che la ragione può derivare dai primi principi «scritti nel intellettuale, passa da una teoria secondo la quale nello statodi natura esisteva la proprietà, limitata tuttavia ai beni ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] nel febbraio 1938; infine un completamento del ciclo integrale di produzione, che era stato avviato fin dall'inizio.
Infatti nel febbraio 1929 il B lo scambio reciproco di derivati, si può dire a ragione che la zona industriale di Marghera nel ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...