PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Emilio Servadio
Psicologia. - L'immagine e lo "slogan". - Si è detto (XXVIII, p. 483) che alla pubblicità si possono più o meno applicare le leggi psicologiche relative alla [...] appartenenti all'inconscio (come è stato d'altronde confermato dalla scuola riflessologica di Pavlov); in particolare, è ormai non si può in alcun caso render ragione dell'efficacia di una data espressione pubblicitaria fondandosi sui soli ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] in generale (v. cap. 16): è quindi opportuno chiarire le ragionidi quanto si è detto.
Supponiamo che il salario per un giorno di lavoro comune sia in India pari a una rupia e, negli Stati Uniti, pari a un dollaro. Se ci fosse completa mobilità ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] in generale (v. cap. 16): è quindi opportuno chiarire le ragionidi quanto si è detto.
Supponiamo che il salario per un giorno di lavoro comune sia in India pari a una rupia e, negli Stati Uniti, pari a un dollaro. Se ci fosse completa mobilità ...
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concorrenza
Fabrizio Galimberti
Produrre e commerciare in libertà per il benessere di tutti
Come indica il nome, la concorrenza è una sorta di gara nella quale tanti corrono assieme per ottenere un [...] monopoli legali, cioè imposti dalla legge: in certi paesi la vendita di articoli come le sigarette o il sale è riservata ai poteri pubblici, di solito per ragioni fiscali: così lo Stato può incassare soldi facendo pagare l'articolo molto più del suo ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] dedicati all'analisi delle ragionidi crisi e di trasformazione dei modelli di relazioni industriali e ad alcune osservazioni essenziali, anche ai fini comparativi, sul caso italiano.
2. Il modello pluralista
Come è stato già osservato, le relazioni ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] in quanto membri della collettività, o indispensabili per l'esistenza della collettività, o di interesse pubblico. Inoltre, lo Stato si è spesso addentrato, per ragioni varie e contingenti, anche nel campo in cui opera l'attività privata, dalla ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] una divisione internazionale del lavoro che faceva di loro gli esportatori di materie prime e gli importatori di prodotti industriali, molti di essi sono stati vittime del peggioramento della loro ragionedi scambio e si sono trovati costretti a far ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e a Lugano era sensibilmente mutata: il 28 ott. 1865 siera dimesso dal posto di professore nel liceo di Lugano (Epist.,IV, 355).
La ragione era stata questa: per la questione della ferrovia del Gottardo aveva avuto in pubblico un violento diverbio ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] e della produzione nel complesso dei paesi importatori di petrolio.
Nel 1974-1975 l'effetto combinato del mutamento nelle ragionidi scambio petrolifere e delle politiche restrittive adottate dagli Stati Uniti e dalla Germania, determinò la più forte ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] di uomini in tutti i continenti; 2) di una cultura, ossia diragionidi vita, in quanto consente a popoli per lungo tempo sfruttati e oppressi di accedere a un sapere di base e a valori di dignità e di finanza il concetto diStato nazionale è superato ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...