LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] , Roma 1958.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Segreteria particolare del duce, Carteggio ordinario, b. 400, f. . 91-111; Il silenzio della ragione. Politica e cultura a Napoli negli anni Cinquanta, a cura di G. Chianese, Napoli 1994, ad ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] il marchio Ignis, la ragione della ditta fu mutata in Officine elettrodomestiche Ignis di Guido Borghi e figli. ) e snobbato dai più potenti gruppi finanziari, per giunta in cattivo statodi salute, il B. fu perciò costretto nel 1972 a cedere tutta ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] figlia rimasta. Come le sorelle, a causa della malattia della madre, Giovanna Francesca Giuseppa era stata affidata alle cure di alcune religiose e di un padre spirituale. Vanamente un buon amico del G., il medico bolognese Rinaldo Duglioli, ammonì ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] ragione sociale della ditta. Essa aveva all'inizio un capitale di 800.000 lire, cinquanta operai e officine per 10.000 mq. di superficie, in corso Dante. Nel consiglio di erano stati rinviati a giudizio, per falsi nei bilanci e illeciti giochi di ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] G. intervenne - modificando praticamente subito la ragione sociale della ditta in Casa editrice Garzanti, anche con il fine di offrire ospitalità e sostentamento ad artisti bisognosi, giovani e anziani; nel 1954 era stato fra i finanziatori della ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] dal crollo delle loro ragionidi scambio, furono costretti ad adottare dure politiche di freno alle importazioni. gruppi ex elettrici, l'ascesa rampante della nuova borghesia diStato, dalle partecipazioni statali alla chimica, proprio in quegli anni ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] trovava la sua ragione più profonda nel tentativo dell'istituto di piazza della Scala di riprendere saldamente il del Duce, Carteggio ordinario, 11.817; in Archivio diStatodi Milano, Gabinetto di Prefettura, b. 1034; in Roma, Arch. stor. ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] ; Esposizione ragionatadi un nuovo metodo di latinità, ibid. 1820) non era dunque soltanto una bella difesa della "professione" di pedagogo, da lui intesa come servizio pubblico, che lo pone cioè necessariamente in rapporto con lo Stato. L'enfasi ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] il numero delle sue succursali: oltre a quelle di Lione e di Anversa, nel 1573 esisteva a Venezia una società con ragione sociale "Tommaso Balbani e C.", mentre fin dal 1565 una testa di ponte era stata lanciata ad Ancona, dove, col consenso della ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] sua fase più evoluta, … e quindi ha portato con sé le ragioni del dissolvimento di ogni religione ufficiale o d'autorità" (p. 24). Poiché però punto di vista la necessaria costituzione di un blocco mitteleuropeo diStati capitalisti e di governi ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...