Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] cui le parole sono isolate, da 1/2/3/…; saremo quindi in grado di valutare il progresso includendo una composizione vikṛti, come, per esempio, il Kramapāṭha che (soltanto per questa ragione e quindi in modo improprio) è stata definita la regione dell ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] ragione vitale'. Questo concetto di ‛ragione vitale', come è noto, è la chiave di volta dell'ultima sistematizzazione di coloro che per primi sono venuti a Lovanio dalla Francia e dagli Stati Uniti: nell'aprile 1939 e nel 1949, M. Merleau-Ponty ( ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] prospettiva umanistica, doveva produrre l'eccellenza umana, è stata uno strumento per l'abbandono di una cultura aristocratica, orientata sul tempo libero. Per questa ragione - e perché l'interesse di governi e imprese è rivolto in modo esclusivo ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] multipla.
Questa difficoltà era già stata osservata e discussa prima di Tolomeo. Una replica dei pitagorici era stata che nell'indagine la percezione aveva un ruolo soltanto iniziale, quello di fornire uno stimolo alla ragione, la quale doveva poi ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] e le corrispondenze ontologiche, che dopo la crisi parmenideo-platonica erano state messe in crisi:
La ragione per la quale i nostri predecessori non sono pervenuti a questo modo di spiegazione, è che non conoscevano l’essenza della cosa. Toccò per ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] altri, quindi con la situazione storica. Questa saldatura è stata operata soprattutto da Sartre nella Critica della ragione dialettica (1960). Sartre utilizza a questo scopo la nozione di ‛progetto'. ‟Dire di un uomo ciò che egli è significa dire ciò ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] nella capitale francese il D., che nel viaggio era stato vittima di un furto, accettò gli incarichi più modesti e si ammissione: "Non è l'accidente, è Dio che ha creato, dice la ragione .. . Deus creavit! Come dunque è andata la faccenda, in che modo ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] ).
Nonostante la fondazione kantiana dell'etica della libera auto obbligazione morale nella ragione pratica, il concetto di natura quale indicatore distatidi cose e significati eticamente rilevanti ha conservato un ruolo importante nell'etica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] abbia creato una sorta di nucleo centrale più coerente di quanto non sia mai stato". L'essenziale di quel nucleo, afferma Bourbaki come diceva Kronecker. Anche a Lebesgue il ragionamentodi Zermelo appare "troppo poco kroneckeriano, per attribuirgli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] mensa e d’imbandire un «convivio» per coloro che, pur desiderando il sapere, erano stati impediti da «ragioni» non colpevoli; e perciò erano meritevoli di fruirne. Per costoro il poeta aveva scritto i commenti letterali e allegorici delle canzoni ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...