La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] dei cieli non fosse marginale lo dimostra il fatto che era stata affrontata, con la sua proverbiale sagacia, anche da Basilio. la ragionedi tutto ciò va rintracciata nelle sanzioni di Giustiniano che rilanciavano un programma di philanthrōpía ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] , distillazioni, procedimenti alchemici, operazioni di metallurgia. Le ragioni del successo e dell'enorme diffusione di questo testo e delle sue imitazioni sono state individuate soprattutto nel suo carattere di manuale pratico che offriva consigli ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] di questo modello in ragionedi una determinazione fondamentalmente empirica dei generi o delle composizioni gerarchiche di tipi, anch'essi suscettibili di embrione, al principio del Settecento, è stata dominata in modo quasi incontrastato dalle ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] sommaria, per parole-chiave, della ragione in virtù della quale tale conclusione è stata raggiunta; la proposizione della Spiegazione illustra in dettaglio questa ragione. Va osservato che nell'opera di Tan Jiefu (1964) la suddetta proposizione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] del bene e di valori accessibili alla ragione, il diritto naturale di Kant colloca i diritti e i doveri in un regno ideale in cui gli individui sono trattati esclusivamente come fini, e da cui sono stati eliminati tutti gli interessi.
Lo standard ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] determinato t non derivino dalle sole leggi del sistema, non vi è ragione perché non si possa fornire un altro insieme di condizioni-limite che, unitamente alle leggi, spieghi lo stato del sistema al tempo t. Per esempio, le posizioni e le quantità ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] stato quello di matematico del granduca. Galilei tuttavia si oppose e scrisse a Belisario Vinta, segretario diStatodi danno della scienza, se non si dimostra che è impossibile che la ragione che si apporta, o che la cosa che si propone, non sia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] ecc. In molti casi, il sentiero del progresso scientifico è stato reso a lungo impraticabile dalla presenza di questi errori. Per questa ragione, non giudico affatto una perdita di tempo abituarci ad analizzare anche i concetti più radicati e banali ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] della legittimità del termine 'credenza'.
La categoria 'credenza'
Il problema è stato recentemente affrontato da due studiosi, W. C. Smith (v., 1979) parte della loro forza e della loro ragionedi esistere dalla loro funzione sociale. Per spiegare ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] , con la sua dottrina del ‛sillogismo pratico', fornisce un valido paradigma per tale tipo diragionamento. Il problema da cui ha preso le mosse la discussione era stato posto dall'ultimo Wittgenstein, il quale si interrogava su come fosse possibile ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...