Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] sapere, e dal troppo conoscere, e che l’origine della sua infelicità sia stata la scienza e di se stesso e del mondo, e il troppo uso della ragione (Zibaldone, p. 2939).
Mentre le illusioni rimangono «ingredienti essenziali del sistema della natura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] che videro opporsi lo Stato pontificio, la Repubblica di Venezia, e l’impero nel corso della prima età moderna. Il bisogno di creare e mantenere gruppi di esperti per la gestione di queste controversie si rivelò una delle ragioni principali per il ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] una sua ragion d'essere strumentale, nei limiti di un proprio dominio di validità. Non al di là di quei limiti: la previsione è prefigurazione di una distribuzione probabile degli statidi natura compatibili con uno stato presente, in economia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] all’interno delle commissioni ministeriali dello Stato fascista (di cui era stato sostenitore sin dall’inizio) per la Ferraris, Goodbye, Kant! Che cosa resta oggi della “Critica della ragion pura”, Milano 2004, 20105.
P.A. Rovatti, Abitare la distanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] . Ma un simile modello di perfezione riposa, come suggerisce il serrato ragionamentodi Pico, sull’intervento insondabile della che ogni numero è in certa guisa nell’unità, tutto lo stato nel re, tutto l’esercito nel capo, così nel proprio principio ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] un'esigenza scientifica di primo piano quella di descrivere ciò che era stato osservato di persona piuttosto che ragione e scaglionò le varie genti su tre gradi di civiltà. In quello più basso rimanevano gli Indios, ignari di leggi, di magistrati e di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] teologici; se, per una qualsiasi ragione, un maestro si fosse ritenuto incapace di evitare un problema teologico, egli Alla base di questa discussione vi era l'idea di qualità, o stato, di Aristotele, che egli considerava uno dei modi di attribuire un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] (De admirandis, cit., p. 345).
L’autonomia della ragione e della natura non è veramente tale se non è autonomia ritornano periodicamente: quelli oggi in vigore sono stati attivati migliaia di volte e torneranno di nuovo in vigore, non però secondo l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] stava assumendo per la nuova generazione. Forse era stata proprio la siderale distanza che lo separava da Croce a fargli vedere con distacco, e a consentirgli di capire. In ogni caso, aveva ragione: con gli anni Dieci inizia per Croce una situazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] egli intrattiene con Dio; ma la destinazione che gli è stata assegnata non è solo spirituale, bensì anche mondana e ‘vero’ mago è colui che coordina i risultati dell’attività diragione alla prospettiva del piano divino, né mai considera il mondo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...