DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] stato eletto nel Consiglio municipale di Agen, carica in cui fu riconfermato per diversi anni: nel '33 fece la conoscenza di un Dolet ancora studente in occasione di umana: tale ragione è una vis animae che permette agli uomini di riconoscere gli ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] errori; le scienze non hanno prodotto opere e le scoperte che sono state fatte sono dovute al caso e all'empiria, ed è per dell'arresto del sapere; le ragionidi speranza per ridare dignità e possibilità di progresso alle scienze e, soprattutto, ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] Per questa ragione, già nell'eredità che la Siria consegnò agli Arabi - eredità di cui la filosofia di Aristotele costituisce di filosofia naturale di Aristotele. E negli stessi statuti dell'università di Parigi, sanzionati nel 1215 da Roberto di ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] 'tutto l'uomo sta nella faccia', perché essa è la 'regia della ragione', poi viene il petto che è il 'seggio del cuore', quindi le A livello cognitivo, è stata una sorta di dispositivo retorico che ha permesso di identificare la forma dell'uomo ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] da viceré, le cui parti altre certamente sarebbero state, ma da ministro di Roma, e da esecutore delle voglie altrui, non pp. 146 s.; V.I. Comparato, Ragione e fede nelle discussioni istoriche, teologiche e filosofiche di C. G., in Id., Saggi e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] i dati copernicani.
Kepler era quindi convinto di aver trovato la ragione profonda (quella coincidente con il progetto divino) vedeva una netta dicotomia tra pensiero ermetico e matematica.
Kepler è stato anche il primo e unico autore, fino a oggi, a ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] queste Parti, abbiamo, comunque, cercato di collocare, per quanto ci è stato possibile, le tradizioni nella loro esatta e sono proprie dei musulmani, mentre le seconde riguardano la sola ragione e sono comuni a tutti gli uomini.
In tal modo, ' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] in netta contrapposizione con il Rinascimento, di cui sono stati così radicalmente delimitati sia il valore che acclama: che, se fussero almondo filosofi, che ’n forza della ragione non delle leggi vivessero con giustizia, al mondo non farebber uopo ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] il frontespizio, che non reca il nome dell'autore, l'opera sarebbe stata composta, da un "amateur de la vérité".
Circa due decenni più erano guidati unicamente dalla ragione umana, e pertanto non potevano giungere all'idea di un Essere supremo, ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] Francesco Calderini, nella quale il fervore dei traffici mercanteschi era stato, come il D. ebbe a lamentarsi, un ostacolo al suo guardavano alla presenza del D. a Basilea. Che le ragionidi tale avversione, condivisa a Ginevra da Théodore de Bèze, ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...