Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] almeno nei paesi occidentali, è molto diversa. Le ragionidi questo cambiamento sono, da una parte, l'intensificazione esseri non umani, privi di anima, non sono stati creati a immagine di Dio, come l'uomo, e non hanno la facoltà di dare un nome alle ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] più semplici. In una certa misura l'impostazione wittgensteiniana è stata annessa alla filosofia analitica sulla base diragioni puramente storiche, o per la circostanza storica di essersi sviluppata a partire dall'analisi classica. Ma essa può ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] del seme ed eventualmente con centri per la conservazione di 'cadaveri distato', che dovrebbero distribuire gli organi a chi ne porterebbe solo a un aumentato tasso di segreto e di clandestinità.
Le ragioni per la scelta dell'AID sono molteplici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] che vogliono, sanno cioè di avere una ragione adulta, che non ha bisogno di tutele esterne: dopo aver rifiutato p. 6). L’esito della sua indagine è che non vi sia stato rapporto tra la filosofia scolastica e l’eresia: sia sul piano della conoscenza ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] alle altre libertà, senza richiamare doveri religiosi o invocare coscienza e ragione. Inoltre, per evitare la ricostituzione di una Chiesa diStato, vietava "leggi per il riconoscimento ufficiale di una religione o per proibire il libero culto, o per ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] ) egli delinea infatti le ragioni ideali dello Stato moderno in netta contrapposizione alle ragioni della comunità. A render possibile il grande Stato è la capacità di iniziativa e di autogoverno degli individui, liberi di fare e disfare associazioni ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] minori e meno noti, ma rivelano il suo stato intimo.
Nel 1780, alla morte di Maria Teresa, la Società Patriottica diede incarico di scrivere l'elogio al Parini, che poi rinunciò adducendo ragionidi salute, ma forse per la concorrenza del F., che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] assioma dell'infinito e l'assioma di scelta) il cui statuto logico era dubbio, Russell asseriva ancora, molti anni dopo, nella sua introduzione alla seconda edizione dei Principles: "Non ho mai trovato ragionedi modificare la tesi fondamentale delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] . Né l’uno, né l’altro erano stati capaci «d’intendere l’origine e l’essenza della vera politica» (Ragionamenti e poesie varie, 1737, p. 59).
Doria, deluso, sembra volgere le sue speranze di riforma a un cristianesimo riletto in chiave platonica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] . La contraddizione tuttavia è inesistente, mentre il paradosso trova ragione nella stessa natura della libertà umana, pianta fragile che non può crescere senza tutori. Nello statodi natura, infatti, dove vige una totale indipendenza da qualunque ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...