Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] con l’ansia nel cuore e il bisogno di compenetrarlo della sua ragione, è un mondo ormai scomparso dai nostri occhi fascicolo «Cornelij Tomaso di Cosenza filosofo-medico-astronomo e letterato – 1647» nell’Archivio diStatodi Bologna, «Nouvelles de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] duca è «una volpe vecchia». Sa come servirsi dei suoi segretari ai fini della ragiondiStato. E questi segretari risulteranno alla fine non meno imbrogliati di quelli improvvisatisi tali in campagna:
Il conte duca [...] farebbe perder la traccia a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] soggiogato da credenze, quindi un animale ideologico, che usa la ragione non tanto per scoprire la verità quanto per deformarla o nasconderla , in quegli anni si designava come «socialismo diStato»), in quanto, in risposta alla pressione degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] non impedivano pertanto a Banfi di denunciare i limiti di un razionalismo astratto e di invocare il pieno riconoscimento dell’irrazionale come «il momento di vita del razionale» (p. 81). Privata la ragionedi ogni irrigidimento metafisico e risolta ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] nelle quali trovava la congiunzione indissolubile tra la ragione e la fede, doveva poter dedurre una ispecie il ricchissimo carteggio, si conservano pressoché tutte nell'Arch. diStatodi Pisa. Per un primo ragguaglio, relativo più particolarmente al ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] moderna… cit.); La crisi libertina e la ragiondiStato, in Cristianesimo e ragiondiStato. L’umanesimo e il demoniaco nell’arte, Atti del II Congresso internazionale di studi umanistici, Roma 1952, a cura di E. Castelli, Roma-Milano 1953; Problemi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] di homo oeconomicus su cui era fondata. Teorico di una nuova economia politica basata sull’identità diStato e individuo e «sulla statalità di ’Io e cioè di un soggetto giudicante, intento a dominare il mondo attraverso la ragione e quindi a separare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] isolatamente, ad esprimere uno statodi animo determinato od una determinata opinione di chi li pronuncia; essi del valore di scambio, tal altra volta come un’asserzione relativa alle circostanze dalle quali la ragionedi scambio di due merci ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] sulla definizione della libertà, sulle verità di fatto e diragione, sul concetto di sostanza e sulla natura dell'anima riformatori dell'università di Padova (Arch. diStatodi Venezia, Riformatori, 4). Nell'Archivio diStatodi Venezia sono anche ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] contempiativa. Esso alleava retorica e politica. Integrava l'ideale neoplatonico dello Stato perfetto fondato sulla ragione con la nozione aristotelica della corruttibilità di tutte le cose umane. Ammetteva un freddo realismo politico pur conservando ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...