Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] dal fulcro.
L’esposizione delle ragioni che stanno a fondamento di tale soluzione è tutt’altro che chiara, sia nell’originale greco sia nelle traduzioni rinascimentali. La relativa interpretazione è stata oggetto di un ampio dibattito tra gli ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] dichiarato eretica la visione copernicana e non lo avrebbe fatto, ma dichiarò anche che non vi era ragionedi supporre che ci sarebbe mai stata un prova del sistema copernicano. Galilei tornò a Firenze portando con sé queste notizie incoraggianti e ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] ragionedi credere alla possibilità di ottenere risultati definitivi, ma il virtuosismo sperimentale si trasformò in un percorso privo di sbocchi nel momento in cui divenne fine a sé stesso.
Per molti versi Regnault è stato il tipico esponente di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] sfiducia per i capi della fisica tedesca postbellica potrebbe essere stata una delle ragioni che lo indussero a essere tanto restio a promuovere il progetto di Auger e di Amaldi, preferendo invece un centro con obiettivi più modesti istituito ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] argomento) e trovano in questi studi un'ulteriore ragionedi litigio. Lo stesso Bonaventura Cavalieri, che pure non quiete. Quando Galilei dimostra la legge delle corde, la scelta è stata fatta, e il primo modo si è imposto definitivamente: se due ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] ricavati con precisione sorprendente dall'equazione distatodi van der Waals. Malgrado quest'ultimo nutrisse una profonda fiducia nelle ragioni addotte a sostegno della continuità della transizione dallo stato gassoso a quello liquido, il problema ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] di Newton. Abbiamo quindi ragionedi ritenere che Newton, nei suoi primi studi di filosofia naturale e di matematica la luce bianca era composta e non semplice, come era stato ritenuto fino ad allora.
Contrariamente a quanto Newton si aspettava, ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] a studi così lontani dalla ragione e dal buon senso", scriverà di lui il confratello Isidoro Bianchi; 107/2; 86/2, 20 luglio 1742 - 28 ott. 1744; Arch. diStatodi Firenze, Carteggio Pelli Bencivenni, 1122, lettera del 28 dic. 1761 (segnalata in ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] esplosione, a distanza più o men grande, in ragione diretta della maggiore o minore estensione della nube G. morì a Como il 30 maggio 1809.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi C0mo, Istruzione pubblica, cart. 35; Como, Archivio storico diocesano, Serie ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] la guardia civica, entrò a farne parte come capitano distato maggiore. Con lo stesso grado, nella primavera del 1848 approfondirsi dell'ostilità di Mazzini nei confronti della monarchia, anche il D., che poteva con ragione considerarsi "uomo del ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...