FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] Non più in terzine, ma in ottave, è l'operetta minore Contenzione di Pluto e Iro. Sempre in ottave è l'opera più famosa: la dal F. che, dopo essere stato ospitato dall'anziano Eubulo, personificazione della ragione e del "natural iudizio", incontra ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] vigilanza di s. Carlo, precedentemente pubblicato autonomamente con il titolo Le notti diurne (ibid. 1647) -, i "ragionamenti morali 1781, p. 347; G. Cottalasso, Saggio sull'antico ed attuale stato della città d'Albenga, Genova 1820, pp. 183, 195; G. ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] 74). A parere del F. la ragione per la quale Dante utilizzò l'allegoria è quella di dimostrare le differenze tra l'allegorismo varianti nell'eventualità di una nuova edizione della Commedia da pubblicarsi per conto dello Stato in occasione ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] stato ecclesiastico. Morì a Vicenza nell'anno 1644.
Accademico Olimpico di Vicenza, Occulto di Brescia, Incognito di Venezia, il B. è, però, autore di scarsa produzione poetica, di S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, III, Bologna- ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] riportata dallo Zazzeri, secondo la quale B. sarebbe stato frate dei monastero di S. Maria del Monte in Cesena: essa potrebbe essere messa in dubbio anche dal tono di alcuni luoghi del poema, in cui si ragiona d'amore, e dall'esistenza dei due figli ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] situazione la ragione per cui, partito il Celtis da Lipsia, fu invitato a sostituirlo nella cattedra di letteratura proprio la chiesa di S. Giovanni dei Tartari e ucciso al grido di "mora lu mal consiglio" dopo essere stato fatto segno di pubblico ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] aveva sconfitto il serpente Pitone. Sul luogo in cui fu ucciso Pitone sarebbe stato eretto l'ὀμϕαλός, ricordato da Pindaro (Pitiche, 4, 74; 6, 4 di centro l'analogia tra macrocosmo e microcosmo, tra Universo e corpo umano. Ecco anche la ragione ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] primo Cinquecento su base tosco-genovese, ma ogni ragione che pretenda di spiegare deterministicamente l'esperienza individuale de.ll'A. dissolve completamente allorquando l'A. decise di abbracciare lo stato sacerdotale: va d'altro canto sottolineato ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] il panegirico è stato preso in esame in uno studio del Bustico, L'elogio poetico del Garda di un poeta morì a Cisano il 13 dic. 1703.
Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Bologna 1739-1752, II, p. 338; V, p. 492; L. ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] ragione esquisita di esser simili altrui nel dire», giudicata componente primaria della poesia di ogni epoca. Il ricco corredo di l’Accademia di Spilimbergo, in B. P. e l’Accademia di Spilimbergo 1538-1543, I, Gli statuti, il palazzo, a cura di C. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...