BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] frequenti, sviluppati tuttavia in toni diversi, secondo lo stato d'animo del poeta. Anche nella lirica d'amore ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 207. 348; VI, ibid. 1749, p. 173; G. Crocioni, Le Marche. Letteratura, arte e storia, Città di ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] del B., intanto, s'arricchiva di nuovi titoli. Nel 1630 era stato pubblicato a Venezia un suo "poema , Biblioteca aprosiana, Bologna 1673, p. 104; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, 1, Milano 1741, pp. 296,297, 507; II, 2, ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] del ss. Rosario di S. Pietro in Massa.
Opere: Panegirico sullo stato rustico, in Lodi per lo stato rustico del Sig. Gio Bononiae 1680, pp. 1-16;F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, 1, Milano 1741, p. 318;G. Tiraboschi, ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] alcuni biografi, secondo cui egli sarebbe stato figlio naturale di Stefano.
Il padre, nominato luogotenente generale di Cosimo de' Medici nel 1541, pp. 239 s.; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 270 s.; G. ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] XIII ("Del manto") nella quale, grazie alla abilità oratoria, il giudice dà ragione ad un pover'uomo che era stato truffato da un mercante. Senza bisogno di commento appare a questo proposito il motto finale: "Èlecito alle volte rubbando ristorarsi ...
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Frankenstein
Ermanno Detti
Lo scienziato che creò un mostro con i cadaveri
Un essere mostruoso costruito con pezzi di cadaveri prende vita. È buono, ma siccome il suo aspetto è orribile e gli altri [...] ragione genera paura e sgomento.
Frankenstein è in realtà il nome di un giovane scienziato svizzero, appassionato di filosofia e di ha goduto di un'ininterrotta fortuna ed è stato più volte imitato e adattato per il cinema. Il motivo di tanto successo ...
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Spinelli, Jerry
Nicola Galli Laforest
Raccontare storie di ragazzi misteriosi
Realtà, leggenda e mistero sono le tre componenti di cui è fatta la vita dei ragazzi dei quali lo statunitense Jerry Spinelli [...] corre senza fermarsi; per non parlare del protagonista di Crash (1996), che viene chiamato così non solo dai compagni di football, ma persino dai genitori e dai vicini di casa, mentre il vero nome è stato dimenticato.
Ma se tutti i ragazzi del mondo ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] patria doveva però essere stato una delusione: nella prefazione dichiara infatti di aver trovato "le leggi dell'onesto vivere viziate e corrotte, le lettere malmenate" (p. IV). Nel "Primo ragionamento" illustra l'idea di nobiltà diffusa presso varie ...
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Sofocle
Emanuele Lelli
Il tragediografo dei grandi conflitti
Sofocle fu il drammaturgo più amato nell’Atene classica: nelle sue tragedie sono messi in scena personaggi straordinari, come Edipo e Antigone, [...] tra legge di natura – quella che regola i rapporti familiari – e legge positiva – quella dello Stato – è avere ragione del male e del destino avverso. L’unica tragica risposta è constatare la condizione di dolore e di infelicità in cui l’uomo, al di ...
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GABRIELLI, Girolamo
Lucinda Spera
Scarse sono le notizie biografiche riguardanti questo letterato, nato a Senigallia probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI. Personaggio di grande erudizione, [...] ottave Lo Stato della Chiesa liberato da' Longobardi (Vicenza 1620). Gli argomenti di ciascuno dei .S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Bologna 1739, IV, p. 681; L. Siena, Storia della città di Sinigaglia, Senigallia 1746, p. 296; ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...