FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] : «Era un partito molto piccolo, tutto di generali e non di soldati. Credo di essere stata il solo soldato» (in De Stefano 2013 La rabbia e l’orgoglio, Milano 2001; La forza della ragione, ibid. 2004; Oriana Fallaci intervista sé stessa - L’ ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] se l'aristotelismo era stato riformulato, in età controriformista, come un insieme di tecniche e di precetti d'ordine estetico e della ragione che deve essere trasmesso attraverso precetti di facile acquisizione ed applicazione ed ogni tipo di " ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] il problema non sarebbe mai sorto; d'altronde se il cognome di Colonna può prestarsi a qualche simbologia, il nome di Francesco non si vede per quali ragioni allegoriche sia stato incluso. nell'acrostico. Inoltre, le prove a favore, poggianti su ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] compiacimento fantastico e registrazione di un sicuro sentimento. Forse proprio per questa ragione molti episodi aprono un dovuto narrare anche le vicende degli anni tristi di cui era stato spettatore forse smarrito per la crudeltà che li aveva ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] allo statodi tendenza. A conferma di questo carattere, negli ultimi drammi del B. compaiono, col compito didi Gauker è precisa e la causa della frana ben determinata. I ragionamentidi B., filosofici o meno, sulla colpa e la sofferenza di ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] non può immaginare il fervore intellettuale che vi era stato acceso dalle vicende di un tragico quotidiano, in cui cronaca e storia è sottolineato a ragione il motivo sotteso alla ricerca che Gigante ha condotto nel corso di molti anni: individuare ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] stridente il suo statodi arretratezza rispetto all'Occidente, sia dove si dava conto dì quello che di più pittoresco era "è il vero padron delle lingue", e che di quest'uso si rende ragione solo chi per nativa consuetudine ha fatto veramente sua ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] originalità rispetto a Belli; se questo, al pari di Carlo Porta era stato artefice di «una poesia che nega, deride, distrugge» ( e poi al Risorgimento. La scelta di due grandi blocchi tematici trova ragione nelle parole del popolano narratore: per il ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] del giudizio crociano che, riconducendo tutto a ragione storica, si lasciava sfuggire l'essenzialità della poesia di insegnamento alla cattedra di letteratura italiana presso la facoltà di lettere di Firenze, quella stessa da cui Momigliano era stato ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] atteggiamento conciliante; anzi, convinto che non sarebbe stato fatto nulla contro di lui, in più occasioni si rivolse al egli ammette una seppur limitata libertà di azione e di pensiero, in nome della ragione, convinto profondamente che tale libertà, ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...