CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] secolo scorso, è statodi recente ribadito (Sabatini, p. 547); ma l'accusa di iroso ed intemperante autoritarismo ); Id., Vita di Torquato Tasso, Venezia 1621, pp. 327-328. Sull'attiv. lett.: F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] cittadino, "parinianamente contento di vivere secondo un antico e vergine istinto" in uno "stato classico, di grazia" (ibid., p ma intenso" (Tra veli de la memoria).
Aveva dunque ragione Giuseppe A. Borgese, quando, nel celebre Poesia crepuscolare. ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] B.), Milano 1603; Della politica ragion delle leggi,opuscoli di Francesco Grimaudet,avvocato del Rè di Francia... tolti dalla lingua francese da da Milan, Milano 1606, pp. 55-68: il testo è stato ristampato da G. Marelli, Milano 1750, pp. 78-92, nella ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] lo stato della letteratura "sì perché alcuni generi son quasi esausti, si perché il genio del secolo, sprezzando a ragione quelle da un ritmo più intenso intriso diragioni morali; il vario intrecciarsi di temi occasionali si raccoglie ora intorno ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] lo stato ecclesiastico; fu ordinato suddiacono, divenne predicatore e approfondì gli studi di teologia , p. 451; IV, ibid. 1730, p. 156; F.S. Quadrio, Della storia, e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 281; III, 1, ibid. 1743, p. 78; ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] ben poco della vita del C.; ebbe compiti di natura politica, esplicati in vari centri dello Stato della Chiesa. Fu vicario del podestà Loffredo testo napoletano, per cui a ragione il D'Ovidio poteva parlare di "impotenza" tecnica) della licenza ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] dettagliate relazioni dello stato deplorevole di quelle zone. Il viaggio gli impedì dì sottoscrivere la di legislazione criminale (ibid. 1858)e, la più nota, Di una ragione penale (ibid. 1864).
Già malvisto dalla polizia borbonica perché tacciato di ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] Non più in terzine, ma in ottave, è l'operetta minore Contenzione di Pluto e Iro. Sempre in ottave è l'opera più famosa: la dal F. che, dopo essere stato ospitato dall'anziano Eubulo, personificazione della ragione e del "natural iudizio", incontra ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] vigilanza di s. Carlo, precedentemente pubblicato autonomamente con il titolo Le notti diurne (ibid. 1647) -, i "ragionamenti morali 1781, p. 347; G. Cottalasso, Saggio sull'antico ed attuale stato della città d'Albenga, Genova 1820, pp. 183, 195; G. ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] 74). A parere del F. la ragione per la quale Dante utilizzò l'allegoria è quella di dimostrare le differenze tra l'allegorismo varianti nell'eventualità di una nuova edizione della Commedia da pubblicarsi per conto dello Stato in occasione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...