DALLE BINDE (Delle Binde), Antonio
G. Desideri
Nacque a Padova, probabilmente agli inizi del sec. XIV, da famiglia di origine forse popolare.
Il Lazzarini, cui si deve la ricostruzione storica e documentaria [...] , quindi, lo statodi necessità del rimatore ferrarese, che sperava in tal modo di attingere alle cronache ufficiali per comporre appropriatamente un cantare sugli avvenimenti citati, da cui ricavare denaro. Non v'è quindi ragione, secondo il Levi ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] fu il suo repertorio.
Fonti e Bibl.: F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 222 s.; G. Melzi - P.A. Tosi, Bibliografia dei romanzi di cavalleria italiani, Milano 1865, pp. 118 s., 213 s.; A. Luzio, L'Orlandino ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] qualche diletto et avvertimento" alcune di queste fabulae, pur essendo state concepite per la lettura, furono portate in scena a Venezia (l'Andrio fu recitato dalle fanciulle dell'ospedale degli Incurabili, La Ragione sprezzata e La Morte innamorata ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] 7 febbr. 1598 e fu sepolto in S. Maria del Fiore.
La figura del B. scrittore è stata notevolmente arricchita da uno studio di Caterina Re, Unpoeta tragico fiorentino della seconda metà del secolo XVI: Antonio Benivieni il giovane, Venezia 1906, con ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] Alle osservazioni critiche del Moschini ha dato più recentemente ragione uno studio di A. Serena (Un poligrafo del secolo decimottavo Della letteratura trevigiana nei secoli romani, mentre allo statodi abbozzo sono le parti relative ai secoli IV-XV ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] aggiunge: "Questa ultima spezieltà è stata il fondamento, e il fine principalissimo di tutte queste fatiche; stimando esser 419, 498, 526, 558 s., 639; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana …, I, Firenze 1805, pp. 269, 475; G.B ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] anche le Rime (Ferrara, V. Panizza, 1568, non è stato però rintracciato alcun esemplare), intorno alle quali il 10 ag. 1555 degli Academici de' Banchi di Roma contra m. Lodovico Castelvetro…, Parma 1558, p. 216; Id., Ragione d'alcune cose segnate ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] ).
Dopo essere stato priore di S. Spirito a Pavia almeno fino al 13 genn. 1640, il L. divenne priore di S. Procolo Mediolanensium, II, Mediolani 1745, p. 758; F.S. Quadrio, Della storia e ragione d'ogni poesia, II, t. 1, Milano 1741, p. 680; III, t ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] al Benvoglienti di poter essere nominato Accademico Intronato; non spiegava la ragione della richiesta, stato il Benvoglienti, che nei suoi Scrittori Senesi lo aveva definito, non a torto, come "giovane di vivace ingegno, ma, come quei, che sono di ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] di fisica (p. 122); nel "rotulo" degli anni 1755-56, il nome dei C. è preceduto dal titolo "pater abbas" (p. 102) per cui si presume che verso la fine del 1755 il C. fosse statoragione d'ogni poesia, III, 1, Milano 1743, p. 109; Novelle letter. di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...