Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] di Francesco I, opera di B. Cellini, possa esser considerata a ragione un 'monumento da tavola' e la Fontana del Nettuno di Giambologna esser veduta come il 'soprammobile' di Piazza Maggiore a Bologna.Vi è poi una forma che più di ogni altra è stata ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] di S. Pietro a Roma, di epoca post-gregoriana, è stato scoperto un perno di bronzo, al quale si poteva appendere il turibolo nei giorni di zona riservata all'a. si modificò radicalmente. Per ragioni pratiche, cioè per accorciare la distanza fra il ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] suoi territori.
Il messo dichiarò che il cardinale era stato due mesi in affitto in casa sua a Padova " . nominò, a suo beneplacito, l'Ammonio collettore con l'obbligo di rendere ragione a lui delle riscossioni.
Alla fine del 1515, pur opponendosi, ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] del pari il bello come ente che traluce l'Essere, ragione per cui i criteri tomisti del bello - l'integritas, 2; 57, 5). È ciò perché l'artifex, che concepisce l'opera nello statodi ispirazione (In III Sent., 29, 2, 7), è l'unica persona che ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] 1494 e Carlo VIII durante il suo passaggio nello Stato pontificio di ritorno da Napoli nel maggio del 1495), vi pseudo-Amedeo, Roma 1970, ad Ind.; C. Vasoli, Profezia e ragione, Napoli 1974, ad Indicem;L. Hain, Repertorium bibliographicum, I, 2 ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] in ragione del diffondersi di una determinata posizione teologica; così può accadere a Gabriele di preponderare, era stato fecondo di novità come di riprese 'colte', interpretate però con vivacità nuova - per es. nella cattedra episcopale di Barga ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] Zaccagni di difendere le ragionidi Roma, reputando insufficiente la pubblicazione latina di costui volle recarsi in Friuli a rivedere la sua terra natale e controllare lo stato dell'abbazia di Sesto.
Dopo aver toccato Viterbo, Siena e Firenze, il F ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] anche Troisième rapport... [Paris 1861], p. 42). Il C. era stato chiamato a far parte della commissione istituita dal governo francese per la cura di quella pubblicazione e, per questa ragione, si vide conferita la nomina a cavaliere della Legion d ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] e cioè delle traduzioni di biografie greche di santi, non sono mai stati contestati i meriti di D.; si tratta delle di Cristo, alla quale egli tuttavia attribuì una data un po' troppo avanzata, fissandola all'anno 754 ab Urbe condita. A ragione ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] della Chiesa, trasformando la mole complessa di regole e tradizioni ecclesiastiche in un sistema ragionato, universale, per sé stante" ( raccolte da Seckel, e prima di lui da Schulte, sono state oggetto di numerose revisioni (de Ghellinck, Vetulani ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...