DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] e cioè delle traduzioni di biografie greche di santi, non sono mai stati contestati i meriti di D.; si tratta delle di Cristo, alla quale egli tuttavia attribuì una data un po' troppo avanzata, fissandola all'anno 754 ab Urbe condita. A ragione ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] della Chiesa, trasformando la mole complessa di regole e tradizioni ecclesiastiche in un sistema ragionato, universale, per sé stante" ( raccolte da Seckel, e prima di lui da Schulte, sono state oggetto di numerose revisioni (de Ghellinck, Vetulani ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] professate, il segno della riconciliazione tra fede e ragione. Dedicandosi con fervore allo studio e alla concordi nel sostenere una concezione dello Stato custode dei diritti naturali, e in specie di quelli individuali, verteva sulla teoria ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] il problema non sarebbe mai sorto; d'altronde se il cognome di Colonna può prestarsi a qualche simbologia, il nome di Francesco non si vede per quali ragioni allegoriche sia stato incluso. nell'acrostico. Inoltre, le prove a favore, poggianti su ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] d'Occam, teso a porre un netto confine di separazione tra i campi della ragione e della fede. Non è un caso del sec. XV (ff. 30 r-167 v). Di essi uno solo sul primato dei papa, è stato pubblicato prima da Giovanni Luyd, con traduzione latina, Oxford ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] poi col romano F. Beni, gentiluomo del marchese di Pescara. La ragione della fuga improvvisa è forse da cercarsi nella notizia, traduzione in latino gli è costata, perché prima era stato troppo tempo con Bartolo e Baldo. Sembrerebbe quasi che ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "statodi stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] e imprevedibili come questi. È probabilmente per questa ragione che alcuni psicologi e antropologi hanno preferito coniare la locuzione, più neutra e comprensiva, di 'stati alterati di coscienza', all'interno della quale trovano collocazione tutti ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] spunto per questa critica radicale gli è stato offerto dal recente Discorso di un certo Giuntini (che citò anche in , XXXIX (1989), pp. 125-189; G. Ernst, Religione ragione natura. Ricerche su T. Campanella e il tardo Rinascimento, Milano 1990 ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] atteggiamento conciliante; anzi, convinto che non sarebbe stato fatto nulla contro di lui, in più occasioni si rivolse al egli ammette una seppur limitata libertà di azione e di pensiero, in nome della ragione, convinto profondamente che tale libertà, ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] lettera ad alcuni notabili ravennati che gli chiedevano ragione dell'appoggio dato all'imperatore. Il papa rispose da questo vescovo a causa di un episodio di cui era stato protagonista un vescovo della Gallia, Contumelioso di Riez, il quale si era ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...