teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] certo per Clemente di operare un’unione superficiale tra verità di fede e verità diragione, ma piuttosto di lavorare a un ancella’ assicurerà tanto meglio il suo servizio se prima sarà stata affrancata. L’opera a cui, anzitutto, si dedica Tommaso ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] i suoi obiettivi si poneva quello di difendere i valori tradizionali degli Stati Uniti compromessi dall’evoluzione della società riferimenti religiosi e culturali e a riconciliare rivelazione e ragione sulla scena della modernità. Fin dal 1884 la ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] è stato chi ha voluto far risalire a questa controversia l'avversione del W. per gli ordini religiosi, e chi ha pensato che il guardiano espulso fosse invece un John Whytclif, cui l'Islip conferì un beneficio nel 1361. Ma non vi è ragionedi dubitare ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] il concetto di t. presenta oggi significati variabili, in ragione sia di peculiarità locali sia di trasformazioni storiche presenta rilevanti differenze di specie. È stato inoltre constatato che il t. colpisce spesso, nelle stagioni di caccia, il nome ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] i m. pongono, inoltre, condizioni di ammissione agli iniziandi e richiedono uno statodi purità rituale e a volte anche morale l’incarnazione del Verbo; il m., pur essendo superiore alla ragione, non è a essa contrario; anzi, una volta conosciuto per ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] di dare spiegazioni a chi ne chieda o, ciò che è lo stesso, capace di dar ragionedi se medesimo, facendo intendere chiaramente di a stabilire, con la filologia e la cronografia, l'esatto stato civile di un mito, la sua origine e la sua carriera: ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Lo si celebra come tale il 12 agosto.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segr. diStato, Ferrara, 24, cc. 628, 636-637, 700-701; 25, cc. 83, 126, buon senso o la ragione. Miscellanea di studi in onore di Giovanni Crapulli, a cura di G. Platania - N ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , con il segretario diStato, allora Bernetti. Il piano, studiato con cura, avrebbe dovuto rispondere a due esigenze: ridurre il concentramento di poteri in poche mani, che tanta opposizione aveva sollevato, anche per ragioni personali, e distinguere ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] chi ha ragione; voi fate come vi pare. Il mio avviso sarebbe questo: dare il voto alla lista popolare, se c'è libertà di votazione. Se invece c'è pericolo di noie, stare a casa propria e lasciare che il mondo vada come vuole. Di una cosa state sicuri ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] recarsi a Roma per rendervi ragionedi qualcosa di cui non si ha più precisa notizia. Anche questa iniziativa è comunque espressione di una rivendicazione di autorità che sotto Carlomagno non era stata manifestata tanto vivacemente.
La dimostrazione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...