L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Satana «o ribellione / o forza vindice della ragione» e liquidatore del crocifisso o all’estetismo sconvolto dal terremoto, diventa ripresa di coscienza di sé, fino alla confessione – di stampo bernanosiano – che «nulla era stato vano» e che «tutto ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] coloro che si dedicano agli studi non è stato amico di Panfilo? Se vedeva che costoro mancavano del necessario l’invocazione di Dio alla ricchezza, all’onore, al profitto; il primo uomo ad aver raggiunto con la ragione la conoscenza di Dio e ad ...
Leggi Tutto
SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] di alto rango della cerchia del patriarca Metodio di Costantinopoli (843-847). L'illustrazione della c. 67r è, a ragione, la più nota di nucleo delle immagini letterali era già stato ampliato con l'aggiunta di molte immagini storiche e tipologiche. ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] privato a quello pubblico. L’alterità di questo tipo di esistenza era stata sempre interpretata come un segno d’inferiorità ’eccessivo disordine che questi mutamenti potevano causare:
«A ragione pertanto può dirsi che le mutate condizioni dei tempi ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] del giornalismo cattolico.
A Roma e nel Lazio la difesa delle ragioni del papa e della Chiesa viene principalmente assunta da «La Voce «Il Corriere d’Italia»50, con l’intento di sollevarli dallo statodi crisi in cui sono caduti dopo le loro scelte ...
Leggi Tutto
Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] o almeno il non dissenso di alcuni vescovi. Le ragioni erano diverse da un luogo all’altro, spesso si trattava di scelte individuali e solo alcuni anni dopo, a partire dal 1973, vi sarebbe stato un tentativo di coordinamento tra i diversi preti ...
Leggi Tutto
Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] noto quando, sulla piattaforma basamentale della colonna, sia stata edificata la cappelletta o sacello dedicata a san Costantino16 non per breve tempo, poiché per ragionidi sicurezza si deciderà presto di trasferirla a Costantinopoli, in seguito alla ...
Leggi Tutto
«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] 1905) pp. 257-299, in partic. 272-280, è stata, infatti, messa in dubbio da Harnack nel 1908 – cfr
94 Così del resto H. Pietras, Le ragioni della convocazione del Concilio Niceno da parte di Costantino il Grande. Un’investigazione storico-teologica, ...
Leggi Tutto
Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] o l’incontro liturgico ma la messa a punto distatuti diocesani. I vescovi rimasero i soli padroni del terreno ragionidi fede e coloro che ritenevano che solo dopo un lungo periodo di catecumenato si potesse procedere a una massiccia ammissione di ...
Leggi Tutto
Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] , ma anzitutto del linguaggio e dell'eccesso di senso di cui è stato gravato in un certo stadio del suo sviluppo intento non è di raccontare ciò che è accaduto, ma di attingere la verità di un discorso efficace, fatto diragioni così ben disposte ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...