Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] rinvenuta la polarità religiosa, e che la pretesa naturalità della preminenza di alcuni organi è stata sconfessata, non siamo ancora in grado di comprendere completamente le ragioni dell'impurità. Abbiamo osservato che impurità del corpo o delle sue ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] , se egli ne parla ben due volte; la sua famiglia era stata testimone della situazione, se non addirittura coinvolta direttamente. Interviene il "tyrannus" Massenzio che per ragionidi ordine pubblico (oppure solo per la pace all'interno della Chiesa ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] ipnosuggestivi, che ottengono gli stessi esiti inducendo uno statodi trance più o meno profondo; lo yoga, ragione, per es., nella nostra cultura vengono considerati figli 'naturali' quelli la cui paternità è incerta, ossia coloro che non sono stati ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] orientale del p. episcopale, che potrebbe giustificarsi in ragione delle strettissime relazioni tra Chiesa e Stato nell'impero bizantino.Quale che sia stata la sua origine, il p. ebbe presto una funzione di simbolo del potere; spezzare il p ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] singoli individui. La nozione di identità etnica è stata introdotta, anche recentemente (Connor 1993), all'interno di prospettive che ne sottolineano il valore psicologico primordiale, 'al di là della ragione': legami di sangue e richiami alla comune ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] le sedi dei giovani cattolici. Di lì a due mesi Luigi Sturzo sarebbe stato costretto a lasciare l'Italia G. De Luca, La ragione diquesto libro e di queste onoranze. Introd. ad A. Vaccari, Scritti di erudiz. e di filologia, Roma 1952; Introduzione al ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] buona ragione dubitare) non fosse che la rinascita di una qualche eresia. Tali voci giunsero anche alla corte di Avignone avessero alcun punto di riferimento (se si eccettua la figura del D.) finì con il provocare uno statodi agitazione che sfociò ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] ) che si caratterizzavano localmente come pubbliche; come anche la definizione di più stabili confini politici con i potentati circostanti (altri principati o stati cittadini) per ragioni militari, di ordine pubblico o per controllare la mobilità dei ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] come un abuso.
Fatte queste premesse, Onorio affrontava la ragione specifica della contesa e cioè l'aver provveduto "preter non avevano nulla a che fare con lo stato ecclesiastico, ma che erano di pertinenza della sfera civile. Per quanto concerne, ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] la ferita di un arto è causa di sofferenza per l'intero corpo. I vescovi dovevano riconciliarsi con Roma per una ragione semplice: , ma la ferita che le è stata inflitta dal vostro distacco le impedisce di rallegrarsi della sua salvezza". Elia e i ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...