GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] da viceré, le cui parti altre certamente sarebbero state, ma da ministro di Roma, e da esecutore delle voglie altrui, non pp. 146 s.; V.I. Comparato, Ragione e fede nelle discussioni istoriche, teologiche e filosofiche di C. G., in Id., Saggi e ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] contro l'inquisitore e contro i domenicani. Si è pensato, e con ragione, che nel conclave del 1280-81 il B. abbia abbandonato il della Chiesa romana. Ma il sinodo di Melfi era stato indetto anche con un altro scopo, di cui non si trova traccia nelle ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] Amann), l'elezione di S., imposta dal vittorioso Cristoforo, sarebbe stata sostanzialmente motivata dall'inesperienza politica del titolare di S. Cecilia, destinato a diventare, in ragione della sua pretesa debolezza di carattere, un docile strumento ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] trovò ascolto: Ludovico riuscì a riprendersi lo Stato, rientrando a Milano ai primi di febbraio del 1500, ma solo con sé parecchi oggetti dell'eredità di Slatkonia in base a diversi titoli giuridici. Per questa ragione ancora nel 1525 si trascinava ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] la posizione di papa Fieschi sia stata più vicina a quella di Lotario di Segni o a quella di Benedetto Caetani come suo superiore diretto e ne riceve l'Impero. È per questa ragione che il papa è legittimato a esercitare al suo posto la giurisdizione ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] di dover sottoporre la loro regola all'approvazione papale. Le ragionidi tale decisione restano oscure, poiché non si trattava di inaspettata, Innocenzo IV confermò il 4 luglio 1254 gli statuti emanati dai maestri contro i Mendicanti e il 20 novembre ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] dettero ragione al M. e ordinarono a Renato di aderire a una confessione di fede stesa sulla traccia di Basel-Stuttgart 1955, pp. 189-198; F. Chabod, Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, pp. 305, 309 s., 320, ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] quello che è comunemente conosciuto come il p. di s. Alboino di Bressanone (Mus. Diocesano) sia stato definito da Serra (1937) casula e che la casula di s. Massimo, della chiesa di Saint-Etienne a Chinon, sia stata indicata come p. da alcuni studiosi ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] domenicano, autore di una vita del beato Pietro da Foligno, che è stata spesso attribuita a ragione. Il Liber si configura come un importante sussidio per la memoria dei predicatori, ai quali fornisce anche un ammaestramento tecnico e una serie di ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] società sulla base di un'interpretazione letterale dei testi sacri. Questo fenomeno è sorprendente per più di una ragione, ma anzitutto nelle prigioni egiziane durante gli anni più duri dello Statodi polizia di Nasser.
Così, a Nord come a Sud, ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...