DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] guida della Chiesa fiesolana. Nel giugno dell'844 egli figura fra i vescovi convenuti a Roma al seguito di Ludovico II, che era stato inviato in Italia dal padre Lotario per riaffermare presso il pontefice Sergio II i diritti imperiali nella nomina ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] di Roberto d'Angiò. Per questa ragione il papa lo scelse, insieme con Giovanni Caetani, come intermediario nel tentativo di la lista dei familiari contenuta in quest'ultimo documento è stata pubblicata da N. P. Zacour, Papal regulation of cardinals ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] padre Giuseppe Grillo di Palermo. In essa il L. afferma di essere stato ispirato da Francesco Saverio e di aver voluto dapprima recarsi Alcuni studiosi (Lamalle, p. 56 n. 19), in ragione del fatto che la questione della lingua liturgica non figurava ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] " per rendere ragione dei loro atti.
Dopo il maggio del 600 e sino al settembre del 603 non si trova menzione di F. nel Registrum epistolarum di Gregorio I. Sembra che in questo periodo egli sia stato sostituito nelle funzioni di rector patrimonii in ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] la data 24 febbr. 1610), sotto lo pseudonimo di Latrobio, è stata fino ai nostri giorni obliterata dal nome del letterato della produzione del G., vanno ricercate pertanto le ragioni della cortina che egli volle stendere intorno alla paternità ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] di A.. e di Landolfo alle disposizioni sinodali. Si ritiene, a ragione, che da questo momento abbia avuto inizio la lotta aperta di ad obbedire all'arcivescovo di Milano.
Pare che nel frattempo l'insegnarnento di A. fosse stato accolto da due chierici ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] superiore generale, dato che il 28 apr. 1622 G. era stato nominato dal papa solo per nove anni e non a vita, come del cardinale Cesarini, che per questa ragione si vide sospese le sue funzioni di protettore. In seguito alle complicazioni sopravvenute ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] . Di difficile interpretazione (non solo in ragione della loro discordanza, forse dovuta a un errore di tradizione precisa analisi della natura degli scritti di G. compiuta da Z. Kaluza (1987) è stato possibile accertare che egli fu baccelliere ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] di C. Musatti (1984), sogno e realtà risultano talmente intrecciati che diventa impossibile distinguerli nettamente. Ha ragione quanto più lo stato normale, oltre che quello abituale, finisce per significare anche stato ideale (Deschamps 1980 ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] di re Guglielmo"; proprio per l'eccesso di pressione fiscale Federico II si era alienato l'appoggio di buona parte della popolazione. Un'altra ragione erano le spoliazioni di al Capitolo reale di St-Martin di Tours di cui era stato tesoriere - ha ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...