CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] . Sulla via del ritorno, ad Avignone, il C. ricevette la notizia di essere stato creato vescovo di Reggio Emilia: la bolla In supreme, con cui la nomina veniva resa di pubblica ragione, porta la data "dal Laterano, il 30 apr. 1302", ed è indirizzata ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] di parte della dotazione libraria. Nasceva così la Biblioteca Malatestiana, per iniziativa di Domenico Malatesta. Avevano al tempo stesso ragione che il primitivo portale del monastero di S. Lorenzo fosse stato smontato per iniziativa del M. dal ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] governo dovette tener conto di uno dei periodi più critici della storia dei rapporti tra Stato e Chiesa nel Ducato di Parma, Piacenza e fin da subito molto critica, anche in ragione delle guerre di successione che avevano interessato il territorio. ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] ragione il periodo del suo governo fu tutto un susseguirsi di contrasti, in particolare con il Comune di 1864, pp. 237-239; A.F. Giachi, Saggio di ricerche sopra lo stato antico e moderno di Volterra, Firenze-Volterra-Cecina 1872, pp. 209-213, nn ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] schierò contro quest'ultimo, difendendo strenuamente le ragionidi Giovanni XXII ed esponendo sé e i confratelli s. Gli atti dei capitoli da lui presieduti sono stati pubblicati dallo stesso Reichert, ActaCapitulorum Generalium Ordinis Praedicatorum, ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] suo figlio.
L’eterodossia e l’esilio di Pigafetta costituiscono la principale ragione della sua notorietà. La sua carriera protesta alle autorità accademiche per essere stato definito, in una pubblicazione di Erastus, «chirurgus» anziché «medicinae ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Divenne vescovo di Spoleto tra la fine del 1198 e gli inizi del 1199, a breve distanza quindi da due importanti avvenimenti: la morte di Enrico VI, nel 1197, che segnava un'eclissi [...] su cui gli fu dato torto) e del dono pasquale (su cui ebbe ragione), e i diritti sulle decime della chiesa di S. Angelo di Egio, due quarti delle quali vennero affidate al vescovo di Spoleto, e altre questioni minori.
Nel marzo del 1205 B. era ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] della ragione. L'E. giustificava le proprie idee sostenendo che esse si rifacevano alle direttive di Milano presso i padri stimmatini. Nel dopoguerra, nonostante il precario statodi salute, riprese l'insegnamento nel seminario friulano. A Udine l' ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] ).
Dopo essere stato priore di S. Spirito a Pavia almeno fino al 13 genn. 1640, il L. divenne priore di S. Procolo Mediolanensium, II, Mediolani 1745, p. 758; F.S. Quadrio, Della storia e ragione d'ogni poesia, II, t. 1, Milano 1741, p. 680; III, t ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] al Benvoglienti di poter essere nominato Accademico Intronato; non spiegava la ragione della richiesta, stato il Benvoglienti, che nei suoi Scrittori Senesi lo aveva definito, non a torto, come "giovane di vivace ingegno, ma, come quei, che sono di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...