AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] parve avallare l'accusa di avvelenamento di Amedeo VII.
Lo stato sabaudo rimase ora sotto l'influsso del duca di Borgogna. A. fu d'Orange, ma la sconfitta subita ad Anthon ebbe ragionedi quello che fu l'ultimo tentativo sabaudo per eliminare la ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] in città avevano ragionedi temere l'odio dei Bentivoglio e le sanguinose collere di Ermes abbandonarono nascostamente Bologna perfettamente coerente alla politica di rafforzamento dello Stato ecclesiastico e di eliminazione delle signorie ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] contro il campo veneziano di Meriano.
Fu probabilmente per questa ragione, in conseguenza dell'evolversi Francesco Erizzo...; sulprovveditorato a Salò (1600), Arch. diStatodi Venezia, Lettere di rettori ai capi del Consiglio dei dieci, b. ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] sia pur distorto «bisogno di ordine e diStato» cui bisognava dare la risposta giusta. «Io credo nello Stato», aggiungeva polemizzando con Sciascia «che sentiva il bisogno diStato, ma nello Stato non aveva fiducia» (Cose di Cosa nostra, cit., p ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] bizantina - attesta l'invio di una delegazione pontificia a Costantinopoli, c'è ragionedi ritenere che E. II X. Noble, The Republic of St. Peter. The birth of the Papal State, 680-825, Philadelphia 1984, pp. 308-322; A. Freeman, Carolingian ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] F. il sospetto di doppio gioco che accompagnò il suo dogato fin dai primi mesi e che si ha ragionedi credere insinuato dai suoi il F. fosse stato in procinto di aprire le porte di Genova alla Francia, poiché con la morte di Girolamo non si indeboliva ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] in Africa. Era la legittimazione preventiva delle ragioni più tardi accampate dal fascismo per portare la esistono carte personali del D. presso gli Archivi diStato. Notizie su di luisono genericamente reperibili in tutte le fonti che riguardano ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] 1554 e portato a termine nel 1590), il palazzo della Ragione e la chiesa parrocchiale dell'Assunta (completata tra il 1580 con il Toson d'oro al collo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 1932, ff. 177-193; 1945, ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] Matteotti e le dichiarazioni di Mussolini del 3 genn. 1925 si sforzò di suscitare nel paese un vasto movimento di opinione contro il partito fascista e il governo, accusati di correità nella catena dei "delitti diStato",di cui quello Matteotti era ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] di Bartolo da Sassoferrato. Gugliemo aveva ottenuto nel 1376 la cittadinanza fiorentina e nel 1377 l'iscrizione privilegiaria nella corporazione dei giudici e notai fiorentini anche per il figlio Sallustio, timoroso, bene a ragionediStatodi ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...