CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] ai posteri.
S'ignora quando il C. abbia posto mano al lavoro. V'è però ragionedi credere che sia statodi lontano, visto che nel 1572 una redazione dello scritto "dottissimo" già circolava (Angiolelli) e che il Palladio, dissertando "delle legioni ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] è dato sapere l’esatta ragione della prigionia di Paolo di Lello Petrone. Nel 1429 Paolo sposò Iacobella di Cecco Topposi, ancora vivente 87r-88v (notaio Paulus de Serromanis); Roma, Archivio diStatodi Roma, Collegio dei Notai Capitolini, 938 e 939; ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] en viendrons à bout" (Epistolario, VII, p. 36). Aveva ragione il conte, che in questa materia vedeva assai lontano; ma il di Cavour, il F. era stato invece critico verso la grande riforma dell'amministrazione centrale e della contabilità diStato ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] famiglia e fra essi sono state scelte le Poesie inedite (ibid. 1974, a cura di M. G. Ciani). I tre discorsi tenuti al Circolo costituzionale di Pesaro e qui stampati nel 1798 sotto i titoli: Avviso ai patrioti, Ragionamento sul terrorismo e Discorso ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] Nel 1898 il L. fu nominato senatore, ma, a ragione del suo incarico, non fu molto presente in aula.
Il s., 428-430, 518; B. von Bülow, Memorie, I, Dalla nomina a segretario diStato… (1897-1903), Milano 1930, ad ind.; E. Decleva, Da Adua a Sarajevo. ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] italiano a Vienna, il L. metteva in guardia San Giuliano dall'impossibilità di "giustificare presso l'opinione pubblica la ragione dell'inerzia" (Roma, Arch. centr. dello Stato, Carte Giolitti, sc. 17, f. 38).
La pressione dell'opinione pubblica ebbe ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] Biblioteca naz. universitaria, I.II.22; Arch. diStatodi Parma, Raccolta di manoscritti, b. 39), nei quali il testo I. risulta spesso acritico e impreciso; per questa ragione Muratori evitò di pubblicarla e ne diede un giudizio pesantemente negativo. ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] nella cancelleria al grado di segretario. Anche se non c'è ragione per attribuirgli una connivenza 295-298, 312-314; Archivio diStato in Lucca,Regesti, a cura di L. Fumi, II, 2, Lucca 1903, p. 426; Archivio diStato in Milano,Inventari e Regesti, I, ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] nel breve giro di un anno, quanto cioè durò la nunziatura - l'ipotesi pessimistica aveva sin troppo ragionedi essere poiché la bisognerà per necessità risolversi, o vendere una parte dello stato, ovvero l'offizio del Camerlengato, che li debiti ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] il compito di convincere Francesco Sforza a presentarsi alla corte milanese per rendere ragionedi alcune sue papa Eugenio[IV], tantum modo perché era mero layco" (Arch. diStatodi Milano, Archivio Sforzesco, Carteggio Sforzesco, cart. 60, doc. 9 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...