GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] fitta corrispondenza con i Dieci di balia, da cui si evince che aveva una ragione commerciale a Roma (ma proprietà in Val di Sieve, nel popolo di S. Martino a Castello e nel popolo di S. Miniato.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Carte ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] fu proprio la G., vittima incolpevole della ragiondiStato, a subire, con la insinuazione e l'infamante accusa di adulterio, le conseguenze negative di una lotta per il potere senza esclusione di colpi che insanguinò Venezia per tanta parte del ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] di R. Cessi e P. Sambin, in Diari veneziani del sec. XVI, I, 1, Venezia 1943). Il titolo Annali veneti non dà completamente ragione politica del D., conservati presso l'Arch. diStatodi Venezia, sono stati raccolti e segnalati, oltre che nella già ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] di fatto, in ragione del rafforzamento del partito avverso a quello di Bichi dopo la vittoria degli Imperiali e del mutamento di e Bibl.: Scritture del G. sono conservate in Arch. diStatodi Firenze, Carte Strozziane, s. 1, filze LIX, lettere del ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] Act, che obbligando tutti i funzionari diStato a giurare di professare la religione anglicana, escludeva tutti rifiutavano di leggerla pubblicamente, finito con la loro assoluzione, i congiurati si rivolsero a Guglielmo d'Orange. Altra ragione che ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] infatti, lo avvicinò agli affari diStato e gli trasmise le sue di Milano ne condiziona le scelte. Teme un concilio che avvicinerebbe troppo i luterani a Carlo, isolando lui. "Rispetto gran reputazione e amore" nutre per la Serenissima in ragione ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] a una prossima guerra contro i Turchi, il re mirava soprattutto alla possibilità di procurarsi l'appoggio del papa; per questa ragione era stato anche inviato in Italia il vescovo di Cracovia. In una prospettiva diversa, invece, si vedeva a Roma l ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] pregiudizialmente necessaria alle potenze aderenti alla lega antiviscontea - i cui capitoli erano stati resi di pubblica ragione l'11 luglio - per indebolire sul piano politico internazionale la posizione della potenza milanese.
Con la comunicazione ...
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DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] S. Maria delle Grazie, dove era ancora visibile nel sec. XI. Per tale ragione, secondo il cronista, gli sarebbe stato attribuito il soprannome di "profeta". là questa l'ultima notizia in nostro possesso a lui relativa. D. dovette morire in ogni caso ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] Carlo di Chaumont, ebbero ragione della rivolta il 25 agosto 1502.
L’anno 1503 fu segnato dalla morte di papa Alessandro VI, il cui successore, Pio III, morì a sua volta il 18 ottobre. Pazzi, insieme con altri autorevoli cittadini, era stato eletto ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...