PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] 1579 e il 1580, proprio il padre Tomaso era stato ambasciatore della Repubblica genovese a Roma; anche quando l’ . 41d, c. 135r), indirizzarono in ragionedi ciò calorose lettere di ringraziamento al cardinale Borghese.
Centurioni rimase comunque ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] di soccorsi finanziari, ma la ragione ufficiale era di sostenere presso Emanuele Filiberto la proposta, di ispirazione pontificia, di una lega didi Guisa, sarebbe stato ucciso da una pugnalata a tradimento.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Modena ...
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GONDI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1413, terzo figlio di Silvestro di Simone e di Alessandra di Taddeo Donati.
La famiglia Gondi era antica e ben radicata a Firenze, ma, più [...] ragione della condanna del G. non vada ricercata in qualche atto deliberatamente volto ad abbattere il regime mediceo, ma nella sua assunzione della carica di quattrocentesca.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Raccolta Sebregondi, b. 2679 ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] serie di prevaricazioni, di malversazioni e di connivenze che facevan capo al "ragionato" Costantino 211r, 239v, 252r, 255v, 297v, 329v, 332v. Per l'attività a Candia, Arch. diStatodi Venezia, Senato. Mar, reg. 80, cc. 133v, 200v-201r; reg. 81, cc. ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] ragione della città e del suo contado.
Per tutta l'estate il C. si trattenne in quei luoghi, in qualità di provveditore alle fortezze di aveva dettato egli stesso.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii, III, ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] il pontefice Benedetto XIV, tramite la persona del segretario diStato, cardinale Silvio Gonzaga Valenti, per essere reintegrato nella il G. fosse figlio di Pietro. In conclusione, il tribunale del Sacro Regio Consiglio dette ragione al nipote, ma le ...
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DANDOLO, Vinciguerra
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1427 da Marco di Nicolò, della contrada a S. Pantalon, e da Chiara Veglia di Paolo, che non apparteneva al patriziato. Il padre morì quando [...] del 1502, ormai settantacinquenne, riprese il suo posto in Senato. Che la pena dell'esilio gli fosse stata comminata per ragionidi opportunità politica, e che comunque non gli avesse tolto l'antica reputazione, lo conferma l'elezione, avvenuta ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] ragionidi esso. Successivamente, sempre a Vienna, si dichiarò contrario all'opinione del marchese di Vasto di rinviare la conquista del Regno di fu il fratello Angelo Maria.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Napoli, Biblioteca, nn. 76-76/5: T. Carafa, ...
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CATTANEO, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque attorno al 1460, primogenito di Goffredo e di Luigina figlia di Cattaneo Cattanei; ebbe tre fratelli, Isnardo, Vincenzo e Mariola, [...] . e i soci.
Il drictus Sabaudiae venne applicato, in ragione dell'1 e 1/2%, su tutte le mercanzie provenienti da fu sopito solo grazie all'intercessione di Bernardo Salvago e di Nicolò Doria.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova, ms. 10, cc. 179 ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] di scrivano di razione. Dieci anni più tardi, non si sa per quale ragione, ottenne in dono dal pontefice Sisto IV le isole Pontine, con il diritto di C. Foucard, Fonti della storia napol. dell'Arch. diStatodi Modena. Otranto nel 1480 e nel 1481, in ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...