CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] 360 s., 387). Iacopo fa parte di una commissione che era stata nominata da Pace di Minerbio per ordinare le dissestate finanze del il minore Rogirino; la necessità di salvaguardare gli interessi di quest'ultimo è la ragione che chiama in causa i ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] provocarono però la reazione degli stati italiani che si videro soffocati di infrangere il vincolo di fedeltà verso il suo signore e di incorrere in quel delitto di fellonia che nessuna ragione politica giustificava agli occhi dei contemporanei. Di ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] di commistioni con l'ebraismo. Il termine arnaldisti dovrebbe riferirsi ai seguaci di Arnaldo da Brescia, benché esista più di una ragione in pubblico o in privato, pur essendo stato loro proibito di farlo oppure senza averne avuta dalle gerarchie l ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] 'Arcos a Somma perché la tenesse sottomessa. Di lì fuggì, dopo essere stato fatto prigioniero, per raggiungere Aversa dove si le vicende del Vespro. E alle stesse ragioni è dovuto l'atteggiamento di decisa ostilità assunto dal C. nei confronti dei ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] , conservandone l'autonomia come organo di controllo e di repressione dello Stato poliziesco.
Quali che fossero i luce la presunta funzione moderatrice, probabilmente anche in ragione dell'atteggiamento duttile assunto nella campagna antiebraica: si ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] di capitano del Popolo a Lucca, che, dal 1266, era sotto il dominio di Carlo d'Angiò. Ancora nel 1277 il G. sarebbe statodi nuovo G. risulta ancora vivo in documenti del 1307, ma, per ragionidi età, la data della sua morte è da collocare poco dopo. ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] 'Aretino - "il signor Pietro Divino" -, le cui opere gli erano state "guida e maestri" in tutto quello che aveva scritto nei suoi anni Urbis Panormi, Panormi 1547 (Venezia 1575); Ragionamentidi Paolo Chaggio, di Palermo, ne quali egli introduce tre ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] cui il D. avesse rifiutato la scelta, sarebbe stato diseredato; in caso di morte prematura del marito, Nicolò si impegnava a far la sua ragione nella scarsa fiducia che la famiglia nutriva nelle possibilità del giovanissimo giudice di mantenersi a ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] sarebbe stato anche forgiato un reliquiario a forma di mano; secondo la leggenda, se portato nel luogo dove si celebrava un processo o un arbitrato, esso si muoveva miracolosamente, ad indicare la parte che aveva la ragione.
F. ebbe altresì relazioni ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] quello di squadrero. Nel gennaio dello stesso anno però egli risulta detenuto nel castello di Monza. Non si conosce la ragione della il C. era stato lasciato governatore di Forlì, quando il 31 maggio Galeotto Manfredi, signore di Faenza, veniva ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...