CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] senza moderazione, perde ogni rispetto, non attende ragione e si regola con il proprio capriccio, perché di archivist. e di ricerca stor., a cura di B. Nicolini, Roma 1971, pp. 150-163. A questa indicazione essenziale va aggiunto: Arch. diStatodi ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] di favorire una convergenza fra le correnti di Sinistra e di Estrema che in qualche modo influisse sul governo. Ma già nel maggio si produssero i primi dissapori, per ragionidi
Le poesie del C. sono state raccolte nella nuova edizione aggiornata, ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Machiavelli sia da Montesquieu che, a suo parere, aveva ragionato più sull'esistente che sul possibile, più sul reale di Milano (Mss. Isidoro Bianchi, T.130 sup e 136 sup),nella Biblioteca Moreniana di Firenze (Frullani 40), nell'Archivio diStatodi ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] dimostra come non sia il caso di pensare a interferenze bizantine nel colpo distatodi Alberico. Ma questi, arrivata probabile che il Gerstenberg (pp. 43 ss.) abbia ragione a sostenere, contro l'opinione di molti altri studiosi, che se, nel 951, il ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] di oggetti antichi, nella produzione artistica essa appare spesso come autoritaria committente, e in ragionedi Lorenzoni, Contributo allo studio delle fonti isabelliane dell'Archivio diStatodi Mantova, in Atti e memorie dell'Accademia Virgiliana, ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Romana vista come primo nucleo di una repubblica unitaria italiana, non una federazione diStati monarchici, come proponeva la La proclamazione della Repubblica Romana diede al D. ragione su di un punto a lui particolarmente caro: implicava cioè ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] quale, nelle controversie tra Urbino e Fano, si diede ragione alla seconda. Promesso, ancora con contratto del 29 ag. diStato e d'arte (1470-1480), a cura di P. Alatri, Roma 1949, ad ind.; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico…, a cura di ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] politica cavouriana, ma combattuto anche per altre due ragioni: per aver aggiogato la politica estera italiana al L. Amedeo di Lamporo, Della vita edelle opere di Carlo B. di Mombello, Milano 1882); Arch. diStatodi Torino, Legazione di Toscana (1826 ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] avevo detto della signora Principessa di Parma, trovava [l'Orsini] che avevo ragionedi dire che fra quante si la sua mordente vivacità di spirito, vi morì, ormai quasi cieca, il 20 luglio 1766.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Parma, Casa e corte ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] ripetute incursioni degli Avari, e l'ultima di esse era stata all'incirca contemporanea della "pax" stipulata dal re cominciò dall'affrontare i duchi ribelli ed ebbe rapidamente ragionedi loro. Già nel 592 il bilancio della guerra, sotto questo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...