CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] la ragione della venuta dei Turchi, costringendoli a rimanere quieti.
Dopo questo periodo dalmata seguono altri anni di silenzio delle fonti sul C.; nel 1564 fu eletto provveditore sopra i Conti, ma non entrò nella carica, essendo già stato nominato ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] in Roma veniva resa di pubblica ragione la notizia della sua sottomissione e del perdono che il sovrano di Napoli gli aveva concesso. da questo svolta quand'era stato podestà di nomina romana di Tivoli. Il 39 dic. 1416 rientrò di nuovo in Roma, questa ...
Leggi Tutto
FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] non conoscevo, e che vedendomi mi domandò per qual ragione io nella mia carriera avevo sempre combattuto i candidati appartenenti capo di gabinetto fra i vari aspiranti che erano intorno a me, il prefetto Flores, che era stato capo di gabinetto dell ...
Leggi Tutto
GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] che Liutprando scrive a notevole distanza di tempo dai fatti e che per questa ragione la sua indicazione è da accogliere opera di Guido (II). Anche l'informazione contenuta nel Catalogus regum, (pp. 494 s.), secondo la quale G. sarebbe stato ancora ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] signore di Prelà, figlio di Barnaba e nipote di quel Lucchetto che era stato uno dei capi del partito guelfo di Genova. . Per questa ragione, nel timore di perdere il potere che si era andato pazientemente costruendo, decise di cercare una soluzione ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] Cavallotti, collaborando al Gazzettino rosa e a La Ragione.
Un altro elemento caratterizzante il suo profilo fu Friuli, 6 febbr. 1923; Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, I Mille di Marsala, b. 18, f. 1563; Biografie dei sovversivi ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] l'incarico "per essere di legge, capitoli e ragione indotti... e per non avere quel giudizio di intendere le leggi" (Regis di camerlengo con un compenso annuo di 1.000 ducati e concedendogli la facoltà di disporre liberamente del suo Stato feudale ...
Leggi Tutto
DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] e redattore del settimanale La Ragione. Lavorò per alcuni mesi a Milano nella tipografia di Edoardo Sonzogno, ma tornò Unità alfascismo, Bari 1976, ad Indicem; F. Barbagallo, Stato, Parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno (1900-1904), ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] stati garantiti dal Comune. Privi del loro aiuto, i due si trovarono ad affrontare da soli Arrigo Della Rocca che ebbe facilmente ragione 301; G. Della Grossa, Chronique médiévale corse, a cura di M. Giacomo Marcellesi - A. Casanova, Ajaccio 1998, pp ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] pressoché costante, come parlamentare e come politico, ai problemi costituzionali.
Nel 1968 non ripresentò la propria candidatura in Parlamento in ragione del suo statodi salute. Morì a Roma il 6 luglio 1969.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...