CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] quindi affidata esclusivamente alla Madonna di palazzo Venezia (acquisto dello Stato nel 1920; precedentemene nelle collezioni P. Fabbri e Khvosinsky a Roma) e a una serie di opere che la critica, con maggiore o minore ragione, ha messo in relazione ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] lo statodi conservazione dell'opera, è spesso da cogliere piuttosto nella delicatezza di certi e non c'è dubbio che il C. ne fosse turbato sia per ragionidi rivalità professionale sia per la nuova apertura mentale, le idee che propugnava ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] 9) la sua riflessione critica in proposito e dichiarò di individuare la ragione dello studio del disegno nel "tema del Disegno in 'arte (Roma 1951), i cui concetti sarebbero poi stati rielaborati e ampliati nel successivo Costruzione della critica d ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] statua attualmente nel giardino di Boboli (Holderbaum; Keutner lo attribuisce a Stoldo) o, a ragione, in quella oggi conservata . Annunziata, nella tomba comune dell'Accademia del disegno, di cui era stato membro e nel 1569 camerlengo (Frey, III, p. ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] fascista, il magistrato era nella possibilità diragionare con la propria testa e di seguire la propria coscienza». Perché «il i giudici torinesi che rifiutarono il giuramento di fedeltà al nuovo Stato, riuscendo a convincere il guardasigilli Piero ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] desse fuoco a un fienile", ragione che sembra troppo esile per una punizione così severa.
La tradizione, creata evidentemente dal anzi, di una specializzazione del D. nel rappresentare incendi è stata alquanto ridimensionata dal Busiri Vici, che ...
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PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] 480-500), dove, a seguito dei lavori di restauro del 1886, il monumento è stato collocato nuovamente. Il sepolcro, in arenaria - con delle iniziali a racemi, in ragione della predominanza di elementi fogliati di tradizione renana (Monaco, Bayer. ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] di studiosi ravvisarono, a torto o a ragione, nelle iscrizioni incise su queste pietre accreditarono il nome di greca, dalla testa di gallo - talora di leone -, armato di scudo (spesso con l'iscrizione Iaō). È stato interpretato come una divinità ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] mura, un ariete, e dice che per tale ragione Kalamis aveva scolpito una statua di culto del dio "ϕέρων κριὸν ἐπὶ τῶν ὤμων". quest'opera la tendenza dell'artista ad arcaizzare di proposito. È stato notato come la particolare posizione della testa ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] 1859 fu detto e con ragione "Sorge l'alba di un novello periodo artistico predominato dal principio di verità". Bandito ogni esclusivismo il da parte del gruppo romano e di quello partenopeo, dopo che era stata messa in discussione la risoluzione su ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...